Yap Maxxi 2012. Estate a Roma tra arte, architettura, design e musica

UNIRE/UNITE progetto vincitore Yap Maxxi 2012

ROMA – Rinnovare gli spazi in vista dell’estate è ormai abitudine dell’area esterna del Maxxi, museo d’arte contemporanea della capitale, affidandosi a Yap – Young Architects Program – programma di promozione della giovane architettura nato dalla sinergia tra il polo espositivo, il Museum of Modern Art di New York e, da quest’ anno, l’Associazione Constructo di Santiago del Cile. Il filo conduttore del bando di concorso – giunto nella Grande Mela alla sua XIII edizione – è sempre il medesimo: un’installazione site-specific che – con attenzione agli aspetti più innovativi in termini di materiali, forme, fruizione degli spazi, etc – offra ai visitatori un luogo per vivere non soltanto gli eventi estivi, ma anche ritagliarsi pause di relax durante i normali e consueti orari di apertura della struttura.

Per questa stagione 2012 il progetto vincitore per il Maxxi di Roma è risultato UNIRE/UNITE, dello studio romano-newyorkese Urban Movement Design: 3 progettisti (Sarah Gluck, Robyne Kassen, Simone Zbudil Bonatti ) e  14 collaboratori (Anna Maria Zandara, Andrea Ribechini, Daniele Ludovisi, Marta Veltri, Azzurra Galanti, Vincenzo Gagliardi, Daniele Lampis, Emanuela Magnani, Eduardo Marques, Michael Caton, Ilana Judah, Kerim Eken, Ezra Ardolino, Annah Kassen) per una soluzione che – in loco fino al prossimo 4 novembre – è risultata la più convincente sotto diversi profili a partire dalle scelte materiche, a dire il vero in linea col l’attuale trend dominante e condivise pure con gli altri progetti finalisti (cui è dedicata la mostra in galleria 1): la sostenibilità ambientale.

Ecocompatibili e preferibilmente riciclati sono infatti i materiali della nuova architettura del XXI secolo: il compensato marino e il concrete canvas con cui è realizzata la struttura base del progetto vincitore UNIRE/UNITE; il polistirene flourescente capace di catturare la luce solare e restuituirla la notte scelto dallo studio 6MU6 di Torino per il progetto Personal Post; il legno naturale di abete e una vegetazione ‘locale’ di piante aromatiche per l’agRorà del gruppo italo-ispanico-ungherese Rural Boxx + Ctrl+Z + D1618 + lamatraKa, ;l cocciopesto e i pannelli fotovoltaici cuore materico di Amazing Sun: Exploring the Sun, del milanese YellowOffice; PET riciclato, erba sintetica e gomma per gli spazi di NAMI, progetto del VeryVery Architecture Office di Tokyo.

Acqua, ombra, vegetazione, presenze animali (evocate nelle forme), sono altre delle linee comuni delle diverse proposte selezionate come finalisti di Yap 2012, eppure questa semplicità conctetuale di base non esclude una grande attenzione ad aspetti altamente avanguardistici e tecnologici. Oltre a materiali di ultima generazione l’istallazione vincitrice (ma non è l’unica) ha previsto la presenza di stencil con codici QR per collegarsi al sito web del MAXXI e conoscere tutte le posizioni e gli esercizi possibili per trarre il massimo  beneficio fisico dall’utilizzo della struttura.

Ma l’esposizione rivolta ad illustrare le proposte finaliste del Maxxi si arricchisce anche di una ricostruzione attraverso video, modelli, disegni e immagini fotografiche della storia di YAP, nato a New York nel 1998, e di una sezione con i 10 progetti tra cui sono poi stati scelti i vincitori per le istallazioni site-specific del MoMA e dell’associazione Constructo: inutile sottolineare in entrambi i casi l’accento posto sui fattori ambientali ed ecologici, che trionfano in Wendy – idea vincitrice per la Grande Mela – realizzata in tessuto di nylon trattato con uno spray alle microparticelle di titanio in grado di neutralizzare gli agenti inquinanti dell’aria e controbilanciare, in questa esate 2012, il potere nocivo del motore di più di 250  automobili.

Wendy progetto vincitore Yap 2012 per il MoMa

Last but not least Yap Maxxi 2012 vedrà un fitto calendario di appuntamenti dove non solo l’architettura sarà protagonista, ma anche il design, la musica o la semplice convivialità. A cura di Domitilla Dardi è Design 4×100, quattro incontri sul design contemporaneo italiano con protagonisti Giulio Iacchetti, Odoardo Fioravanti, Lorenzo Palmeri e Silvana Angeletti e Daniele Ruzza (19 e 26 giugno, 3 e 10 luglio, ore 20),  mentre cinque saranno i racconti di architettura contemporanea tra Italia e Germania pensati per la rassegna Architektur! e strutturati intorno ai temi chiave del dibattito attuale: il paesaggio (20 giugno), l’idea di abitare (27 giugno), le Azioni urbane (4 luglio), il Re-cycle (12 settembre) e le Tecnologie (19 settembre).

Musica al centro della scena grazie  ai live set e visual  proposti dal Saint Louis College of Music di Roma, ogni sabato sera dalle 20 alle 22, e momenti di fuga spirituale con le lezioni di yoga, riservate ai possessori della membership card my MAXXI e ad un costo di 4 euro, ogni martedì (13.00 e 18.15), giovedì (18.15) e venerdì (13.30) per tutto il mese di luglio.

Tutti i dettagli su http://www.fondazionemaxxi.it/.

Yap Maxxi 2012

16 giugno – 4 novembre 2012

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo – Via Guido Reni 4A – 00196 Roma

Ingresso gratuito

Laura Dabbene

 

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