
Wsbk: sarà Checa il nuovo numero 1 delle derivate di serie?
Phillip Island, Australia - Si conclude come ieri la seconda e ultima giornata di test precampionato di scena sul circuito australiano: il pilota Ducati Carlos Checa è di nuovo davanti a tutti. A questo punto, Carlos è il principale candidato alla vittoria per la gara che, domenica, darà ufficialmente il via al campionato Wsbk 2011.
Ad oltre sei decimi di distacco da Checa, si piazza un’altra Ducati, quella del francese Sylvain Guintoli. Il circuito di Phillip Island si sposa particolarmente bene con la Ducati 1098R ma l’impressione è che Carlos ne sia anche il miglior interprete in assoluto: per lui, non solo un ottimo tempo sul giro ma anche un passo di gara altrettanto consistente. Se i valori in campo dovessero restare questi, si rischierebbe di non vedere due manches particolarmente combattute, almeno per quel che riguarda la posizione di vertice.
Terzo tempo per uno sfortunato Rea che, con grande probabilità, non potrà confermare la sua buona prestazione anche in gara. Jonathan è infatti stato protagonista di una brutta caduta, provocata dalla rottura del motore della sua Castrol Honda. Per il pilota britannico, si ipotizza addirittura una frattura al polso che, se confermata, lo porterà a non scendere in pista per qualche settimana.
Altre cadute importanti, anche se quasi del tutto prive di conseguenze, quelle di Melandri e di Fabrizio, che ne ha forse rimediato una piccola frattura alla mano destra. Attualmente, però, il romano, che ha oggi staccato il settimo tempo, è dato tra i partenti di domenica. Alle sue spalle, con l’ottavo crono, proprio Marco Melandri.
Ma Melandri e Fabrizio non sono che il fanale di coda di un terzetto tutto italiano, inaugurato dall’Aprilia di Max Biaggi, sesto al termine di quest’ultima sessione di test. Per l’occasione, Biaggi ha oltretutto rinunciato all’amato numero 3 e sfoggiato sulla carena l’1 del campione del mondo.
Solo quattordicesimo uno dei suoi principali rivali nella corsa al titolo dello scorso anno, Leon Haslam, da quest’anno in sella alla BMW. Diciassettesimo e ventunesimo posto, invece, per gli altri due italiani in pista, Ayrton Badovini e Roberto Rolfo.
A questo punto, però, non resta che aspettare domenica 27 febbraio per la prima gara del campionato superbike 2011.
Ecco la lista dei tempi al termine delle 4 sessioni:
1 7 Carlos Checa (ESP) Ducati 1098R 1’30.578
2 50 Sylvain Guintoli (FRA) Ducati 1098R 1’31.196
3 4 Jonathan Rea (GBR) Honda CBR1000RR 1’31.206
4 96 Jakub Smrz (CZE) Ducati 1098R 1’31.654
5 17 Joan Lascorz (ESP) Kawasaki ZX-10R 1’31.866
6 3 Max Biaggi (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1’31.870
7 84 Michel Fabrizio (ITA) Suzuki GSX-R1000 1’32.113
8 33 Marco Melandri (ITA) Yamaha YZF R1 1’32.122
9 58 Eugene Laverty (IRL) Yamaha YZF R1 1’32.137
10 66 Tom Sykes (GBR) Kawasaki ZX-10R 1’32.272
11 41 Noriyuki Haga (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1’32.299
12 12 Josh Waters (AUS) Suzuki GSX-R1000 1’32.394
13 111 Ruben Xaus (ESP) Honda CBR1000RR 1’32.405
14 91 Leon Haslam (GBR) BMW S1000 RR 1’32.413
15 52 James Toseland (GBR) BMW S1000 RR 1’32.880
16 11 Troy Corser (AUS) BMW S1000 RR 1’32.994
17 86 Ayrton Badovini (ITA) BMW S1000 RR 1’33.233
18 67 Bryan Staring (AUS) Kawasaki ZX-10R 1’33.398
19 6 Akira Yanagawa (JPN) Kawasaki ZX-10R 1’33.432
20 121 Maxime Berger (FRA) Ducati 1098R 1’33.485
21 44 Roberto Rolfo (ITA) Kawasaki ZX-10R 1’33.514
22 2 Leon Camier (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1’33.560
23 8 Mark Aitchison (AUS) Kawasaki ZX-10R 1’33.721
Mara Guarino
Foto via: 2wheeltuesday.com
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