
Voragine strada provinciale Siracusa-Ragusa dopo 15 mesi dai lavori
Voragine strada provinciale 'POI' Siracusa-Ragusa. A 15 mesi dai lavori di ammodernamento, costati 1,8 milioni di euro, la strada è spaccata in due
Ormai la Sicilia sta diventando lo zimbello dell’intera rete stradale italiana anche se le altre regioni non se la passano molto meglio. A Palazzaolo Acreide, infatti, una voragine ha letteralmente spaccato in due la strada provinciale tra Siracusa e Ragusa. Ma quello che fa più rabbia non è che la strada, la via più breve che collega le due provincie, sia fuori uso. Piuttosto che il cedimento sia avvenuto dopo 15 mesi dalla consegna dei lavori di ammodernamento e manutenzione. Dopo le recenti piogge, che hanno flagellato per giorni interi la zona sud orientale della Sicilia, il manto stradale non ha resistito e si è spaccarsi in due. La gara di appalto, di fine 2011, prevedeva un importo complessivo di 1.797.900 euro.
ENNESIMA VORAGINE SICILIANA DOPO SCORCIAVACCHE - E così si torna a parlare dell’annosa questione della rete stradale siciliana dopo l’attenzione mediatica (e politica) per il crollo del ponte a Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento e durato da Natale a Capodanno. Strade che non solo non ci sono in Sicilia, ma quelle esistenti fanno pure perdere ogni speranza agli automobilisti: pericolose e malridotte. Nel caso della provinciale Siracusa-Ragusa la strada è ceduta (fortunatamente senza vittime) nei pressi di Palazzolo Acreide, un comune di nemmeno 10 mila abitanti ma dalla straordinaria bellezza. Il suo essere barocca e le lontane radici greche l’hanno insignita del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, insieme con il Val di Noto.
AMMODERNAMENTO DA 1 MILIONE 800 MILA EURO - Difficile battere il record del viadotto Scorciavacche durato da poche settimane, ma è pure vero che non c’è mai limite al peggio. Il bando per l’appalto di ammodernamento e manutenzione del tratto stradale era stato bandito nel 2011. La strada era stata riconsegnata quindici mesi fa dopo una spesa di quasi un milione e ottocentomila euro. Ovviamente ora la tratta è nuovamente chiusa e gli unici, al momento, che pagheranno a proprie spese per la voragine sulla strada provinciale Siracusa-Ragusa saranno gli abitanti del piccolo borgo siracusano, visto che questa era l’ultima strada agibile per collegare il centro con la provincia iblea.
SOLDI, SOLDI, SOLDI - Intanto la Giunta ha già approvato un provvedimento per far partire i lavori urgenti di ripristino della sede stradale della provinciale “POI”. Il preventivo di spesa è di circa di 36 mila euro ma è stata inoltrata una richiesta alla Regione per un finanziamento di 800 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria.
Valentina Gravina
@valegravi