
Viterbo, violenza su una minorenne davanti agli occhi del fratellino
Viterbo - All’orrore della violenza sessuale sulle donne, si aggiunge amarezza e dolore se le vittime ancora pienamente donne non sono, ma ragazzine minorenni poco più che bambine, magari con un corpo già capace di attirare gli appetitti maschili, ma una psiche fragile ed ingenua che può restarne turbata per sempre.
Questo è quanto di più vicino al caso per cui la Squadra mobile di Vitebo ha arrestato un uomo, reo di aver abusato di una ragazza non ancora diciottenne lo scorso 26 marzo.
Ma il reato risulta aggravato da un altro fatto: la violenza si sarebbe consumata davanti agli occhi del fratellino della vittima, poco più piccolo, quindi anche lui ben lontano dal comprendere quale assurdo dramma si stesse svolgendo.
Non una quindi, ma due giovanissime vite che hanno troppo presto dovuto subire il peggiore dei crimini, un sopruso fisico che prende di mira chi è più debole ed indifeso, chi si aspetta dagli adulti protezione ed affetto e viene tradito senza capirne del tutto le ragioni.
Redazione
foto via www.psicozoo.it