
Vietati voli civili turchi sulla Siria
DAMASCO – L’agenzia di stampa ufficiale Sana, citando un comunicato del ministero degli Esteri e precisando che si tratta di una ritorsione per un bando analogo di Ankara, ha reso noto che la Siria ha vietato il passaggio di tutti i voli civili turchi sul proprio territorio nazionale.
La Turchia, in realtà, non ha ufficialmente annunciato nessun divieto, ma ha detto che continuerà a costringere ad atterrare gli aerei passeggeri siriani qualora sospettasse il trasporto di equipaggiamenti militari in favore delle forze armate.
Il ministro degli Esteri di Ankara, Davutogli, ricevendo a Istanbul l’inviato Onu perla Siria, Brahimi, ha assicurato chela Turchiareagirà senza alcuna esitazione se il suo confine conla Siriasarà nuovamente violato. «La Turchiaè contro Assad, non per la sua appartenenza religiosa ma per la sua politica oppressiva. Tutti i siriani sono nostri fratelli.La Turchiaè e sarà sempre dalla parte della giustizia nella storia».
Nel frattempo, otto persone, tra le quali un bambino e 2 donne, sono morte e altre 13 sono, invece, rimaste ferite nell’esplosione di un’autobomba vicino ad una ex roccaforte del regime vicino Damasco, sulla strada per Homs. Confermano la notizia fonti dell’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo (Osdh).
Alcuni testimoni riferiscono di violenti combattimenti in corso intorno alla grande moschea degli Omayyadi ad Aleppo che, secondo i ribelli, è diventata una sorta di base militare dell’esercito per la sua posizione e per l’ architettura che la rende una fortezza.
Stefano Gallone