
VIDEO – Turchia: 17 poliziotti massacrano 3 giovani disarmati
Istanbul – Ha fatto scalpore il nuovo video choc diffuso sul sito Hurrinet che filma le violenze della polizia contro i manifestanti anti-governativi in Turchia. Il filmato, ottenuto dall’associazione avvocati progressisti, mostra in particolare due ragazzi e una ragazza seduti per terra in un parcheggio sotterraneo, probabilmente mentre cercano di sfuggire alla repressione della polizia durante una manifestazione ad Antaliya il 2 giugno scorso. Come si può vedere dal video, ad un certo punto da una porta entrano diversi poliziotti, che si scagliano contro i ragazzi con violenza.
In totale sono 17 i poliziotti che partecipano al pestaggio, durato alcuni minuti. La feroce repressione delle proteste pacifiche dei giovani turchi contro il premier Recep Tayyip Erdogan ha provocato condanne da tutto il mondo. In tre settimane tre manifestanti sono stati uccisi, 8mila feriti, 59 dei quali gravi, 11 hanno perso la vista. Un poliziotto è morto cadendo da un ponte in costruzione mentre inseguiva i manifestanti. Un bilancio che sembra non volersi fermare: le manifestazioni sono proseguite in tutta la Turchia, con numerosi scontri a Istanbul e Ankara, dove la repressione della polizia sembrerebbe ancor più violenta che a Istanbul. Inoltre la polizia ha iniziato dei rastrellamenti a tappeto nelle case arrestando alcuni giovani che hanno partecipato alle manifestazioni con l’accusa di vandalismo e provocazione e terrorismo.
Le autorità stanno inoltre indagando centinaia di utenti Twitter per arrivare a capire chi sono le persone che hanno utilizzato il popolare social network per fomentare la rivolta. Nel frattempo Erdogan sta girando il paese con comizi, obbligando i membri del partito e gli impiegati statali a partecipare con le loro famiglie, in un tentativo di questi comizi sia quello di recuperare consensi e credibilità. Alcuni siti riportano inoltre la notizia della comparsa di alcune bande, armate di bastoni e coltelli, che sostengono Erdogan, opponendosi quindi ai manifestanti.
Alberto Staiz
Foto homepage: www.giornalettismo.com