
VIDEO-GOL Tedeschi campioni! Germania-Argentina risolta da Gotze!
LIVE Germania - Argentina // Diretta finale mondiali 2014, calcio d'inizio ore 21 // Aggiornamenti e video gol in tempo reale
Germany vs Argentina 1-0 Mario Götze Goal… di atillasallaVEVO
Rio de Janeiro – Il Maracanà attende l’atto finale di questi Campionati del mondo di calcio 2014: anche se tutti si attendevano il Brasile tra i contendenti, i colori che dominano la città sono il biancoceleste dell’Argentina e i il tricolore nero-rosso-giallo della Germania. A colorare di azzurro la finale sarà il direttore di gara, l’arbitro Nicola Rizzoli, che è stato designato per questa finalissima Germania–Argentina; fischio d’inizio alle 21.00, con diretta italiana su Sky e su Rai 1.
RIO INVASA – La città brasiliana è stata letteralmente invasa dai tifosi, in vista di Germania–Argentina. E sono soprattutto gli argentini, forse anche centomila, ad aver varcato i confini del Sudamerica per presentarsi all’appuntamento con la storia. I biglietti rimasti sul mercato hanno prezzi folli – anche 4mila euro – ma c’è davvero un prezzo per lo spettacolo calcistico che andrà in scena questa sera?
DOPPIA RIVINCITA – Germania–Argentina è già stata finale per ben due volte nella storia dei campionati del mondo; nel 1986, in Messico, a vincere fu l’Argentina di Maradona, che superò per 3-2 i tedeschi nell’ultimo Mondiale che vedeva i tedeschi ancora divisi dalla Cortina di ferro. Quattro anni dopo, a Roma, Italia ’90 si concluse con la vittoria tedesca, grazie a un rigore messo a segno dall’interista Brehme. I precedenti recenti fuori dalla finale parlano a favore del team Merkel: nel 2006 e nel 2010 i tedeschi hanno prevalso, anche se in nessuna delle due occasioni sono approdati alla finalissima. Stasera conterà il gioco, ma molto peso avrà il morale e la spinta del pubblico: non che i due elementi abbiano aiutato il Brasile in semifinale, comunque.
TUTTI Vs MESSI – Germania–Argentina non sarà una sfida tra individualisti e solisti: se l’Argentina ha Messi, la Germania risponde con la solidità della squadra e un travolgente gioco corale. Certamente Muller e Khedira sono assi che tutti vorrebbero avere in rosa, ma non sono dipinti come fuoriclasse solisti allo stesso modo dell’asso del Barcellona. La sfida, allora, sarà tra una squadra dotata di un trascinatore e un team che fa del gioco corale il suo punto di forza, ciò con cui ha steso il Brasile padrone di casa.
ALTRI NUMERI – Germania–Argentina è anche una sfida di numeri. Per dieci volte la finale è stata tra una squadra sudamericana e una europea: sette volte su dieci, però, a vincere sono stati proprio i sudamericani. Tuttavia i biancazzurri hanno un passato negativo con la Germania: nelle sei sfide precedenti, infatti, l’Argentina ha vinto una sola volta, a fronte di tre vittorie tedesche e due pareggi, e la sconfitta di quattro anni fa per 4-0 e il peggiore KO ai Mondiali negli ultimi 40 anni. Più in generale, nelle venti sfide tra le due nazionali l’Argentina ha vinto nove volte, la Germania sei e cinque sono stati i pareggi.
RIZZOLI – Un po’ d’Italia in campo in questa finale Germania–Argentina; a dirigerla è stato chiamato il fischietto italiano Nicola Rizzoli. Entusiasta per la designazione, Rizzoli ha spiegato a Repubblica che «la finale di un Mondiale è il massimo che si possa sognare. È meraviglioso ed è impossibile descrivere cosa significhi per un arbitro dirigere una finale Mondial – ha poi aggiunto – Darò tutto me stesso, perché è da 20 anni che lavoro per questo traguardo, ho infatti iniziato quando avevo 16 anni. Sarà un’esperienza da condividere anche con chi mi ha insegnato tanto. Rappresenterò l’Italia e voglio essere uno dei migliori in campo».
POSSIBILI FORMAZIONI – I due ct, Low e Sabella, non hanno ufficialmente scoperto le carte ma è probabile che cambino poco o niente rispetto alle semifinali con Brasile e Olanda. GERMANIA (4-3-3): Neuer; Lahm, Hummels, Mertesacker, Howedes; Khedira, Schweinsteiger, Kroos; Muller, Klose, Ozil Allenatore: Low
ARGENTINA (4-2-3-1): Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Rojo; Mascherano, Biglia; Perez, Messi, Lavezzi; Higuaín Allenatore: Sabella
Arbitro: Nicola Rizzoli; Assistenti: Andrea Stefano, Renato Faverani; Quarto uomo: Carlos Vera (Ecu); Assistente di riserva: Christian Lescano (Ecu)
Redazione