
VIDEO – Coppa Italia: Juventus – Milan 2-1 ai supplementari
Coppa Italia, quarti di finale. JUVENTUS – MILAN: 6’ p.t. El Shaarawy, 12’ p.t. Giovinco, 5’ 1t.s. Vucinic
Juvenus: Storari; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner (38’ s.t. De Ceglie), Vidal, Marrone (32’ Pirlo), Giaccherini, Isla; Matri, Giovinco (19’ s.t. Vucinic). All.: Conte.
Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Mexes, Acerbi, De Sciglio; Montolivo, Ambrosini (45’ Traoré), Boateng; Emanuelson (26’ s.t. Bojan), Pazzini (26’ s.t. Niang), El Shaarawy. All.: Allegri.
Torino – Una sfida infinita come quella tra Juventus e Milan non poteva non concludersi ai supplementari. Demerito di una Juve incapace di sfruttare il solito inconcludente predominio, merito di un Milan capace di difendersi e di risultare pericoloso nel finale.
Conte fa ampio ricorso al turnover, lasciando fuori alcuni big fuori in modo da farli rifiatare (e la prestazione contro la Sampdoria di domenica ne aveva confermato la necessità). Tra tutti spiccano le assenze dei due campioni del mondo del 2006, Buffon e Pirlo (per stasera sostituito da un impalpabile Marrone). Allegri, invece, propone una formazione simil-titolare, con Boaeteng ed Emanuelson a giostrare dietro alle punte Pazzini ed El Shaarawy.
E la scelta iniziale dell’allenatore livornese sembra rivelarsi azzeccata, perché è sull’asse Boateng-Pazzini-El Shaarawy che si snoda la prima palla gol del Milan, che approfitta di una distrazione difensiva dei bianconeri e si porta in vantaggio con il Faraone dopo appena 6 minuti. Da questo momento in avanti, è (quasi) solo Juve. La Vecchia Signora non sembra accusare il colpo e inizia, con la solita aggressività, ad impostare il proprio gioco.
A farne le spese è un imbarazzante Acerbi che, su palla persa, concede una punizione dalla trequarti. La “pulce atomica” Giovinco batte una punizione nemmeno troppo angolata che coglie di sorpresa un impreparato Amelia e riporta la gara sulla parità. La Juventus continua a costruire (si segnalano un ulteriore punizione di Giovinco, una conclusione al volo di Vidal e un tiro strozzato di Matri) ma manca della solita capacità realizzativa sotto porta. Il Milan, invece, si difende discretamente, ma mostra evidenti limiti nella zona centrale della difesa con Mexes che, ammonito per un fallaccio su Giaccherini, meriterebbe il secondo giallo per fallo di ostruzione su Storari.
Il secondo tempo presenta lo stesso copione del primo, con il Milan che si affida alle giocate del faraone ma che denuncia una certa mancanza di idee a centrocampo (Boateng, Montolivo ed Emanuelson mai in partita) e la Juve che non sembra ancora essersi ripresa del tutto dalla sconfitta rimediata contro la Samp (ne è una prova la facilità con cui Niang colpisce di testa un cross di De Sciglio).
Si va ai supplementari. E già al 5’ di recupero il match si risveglia dal torpore del secondo tempo. Azione di rimessa della Juve avviata e conclusa in rete da Vucinic, subentrato all’altro marcatore di giornata Giovinco, dopo passaggio quasi involontario di De Ceglie. Il Milan ci prova e, sul finale, il suo forcing diventa quasi decisivo con la doppia conclusione a rete di Traoré sventata da Storari.
Ma ogni tentativo risulta vano. La Juve se la vedrà con la Lazio (vincente ieri contro il Catania) in semifinale. Al Milan resta la soddisfazione di aver messo in difficoltà la Vecchia Signora in casa e, grazie ai supplementari, di aver fatto da traino ideale alla puntata di Porta a Porta che ha il Presidente Berlusconi come unico ospite.
Antonio Giordano
I GOL DELLA PARTITA
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