
VIDEO – Dorelan e lo spot dei materassi gay friendly
Aggiunto da Stefano Maria Meconi il 10/10/2013.
Tags della Galleria Attualità, FlashNews, Lifestyle, Primo piano
Tags: barilla, gay, Pubblicità, società
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Dopo le polemiche per le dichiarazioni di Guido Barilla sulla (non) presenza di omosessuali nei suoi spot, si è scatenata una ridda di “risposte” da parte di gruppi alimentari e non, per difendere la libertà dei consumatori nel vivere la propria vita e i gusti personali senza essere per questo ghettizzati, o messi da parte da un gruppo internazionale.
Un gesto di civiltà, e un segno di adesione all’apertura mentale che è tipica del XXI secolo, è infatti quello di capire che non c’è alcun problema, alcuna voglia di attentare alla società precostituita, nel frequentare o amare persone dello stesso sesso. Questo sembrano averlo capito in tanti, fortunatamente.
Ecco perché la scelta del gruppo Dorelan, storico produttore di materassi, di inserire nel suo nuovo spot 2013 una “coppia non tradizionale”, formata da due donne, assume un significato particolare, e soprattutto è da accogliere con favore, per la capacità di sdoganare un tabù che oramai tabù non è più, volendo ricorrere a un semplice gioco di parole.
Single, padri con figli, una ragazza di colore che versa una lacrima di gioia dopo aver letto una mail, e finalmente due ragazze, che si sorridono e poi poggiano la testa sul cuscino, per dormire. La frase «ha condiviso le tue scelte quando ad altri sembravano strane» (riferita al materasso Dorelan, protagonista dello spot) assume così un significato specifico, quello di accettazione e comprensione, una logica che dalle parti di Parma sembrano non capire (o almeno, l’incontro di Guido Barilla con le associazioni LGBT sembra aver messo una pezza alla questione).
«Complimenti sinceri per il messaggio», «Altro che Barilla», «Sono contento che le aziende considerino tutti senza alcuna discriminazione». Sono solo alcuni dei messaggi lasciati dagli utenti come commento al video, a dimostrazione che l’apertura mentale ripaga, anche in termini pubblicitari. Di seguito, il video (con tanti complimenti ai responsabili pubblicità della Dorelan per la sensibilità dimostrata).
Stefano Maria Meconi
Mi spiace ma trovo questo spot decisamente maschilista e sessista
ed inoltro l’uso della parola “scelta” è decisamente inadeguata e verosimilmente rispecchia semplicemente la mentalità della proprietà che è fatta di maschi.
Io trovo questo spot vergognoso forse ancor di più delle dichiarazioni di Guido Barilla