VIDEO – Berlusconi patrimonio dell’Unesco, parola della Biancofiore

Michaela Biancofiore (minformo.it)

Roma – Silvio Berlusconi meriterebbe di essere nominato come patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. A lanciare e affermare una simile ipotesi è stata Michaela Biancofiore, attuale Sottosegretario di Stato alla Funzione Pubblica, con delega alla Pubblica amministrazione e la semplificazione. Quest’oggi infatti la Biancofiore era ospite a distanza della trasmissione condotta da Klaus Davi. Una delle donne più celebri del pdl, non è nuova a esternazioni simili.

Nel corso dell’intervista, l’esponente Pdl non perde occasione per difendere a spada tratta l’ex premier Silvio Berlusconi, sottolineando quanto sia amato dai cittadini. Ciò nonostante la palese disfatta ricevuta negli ultimi giorni ai ballottaggi. La Biancofiore infatti vede in lui una figura carismatica, un leader capace di raccogliere consensi alle elezioni, come è avvenuto dal 1994, anno in cui Berlusconi ha deciso di scendere in politica.

«Se fosse possibile, Berlusconi lo farei patrimonio dell’Unesco, ma anche dell’Italia e di tutti gli italiani – ha infatti affermato Michaela Biancofiore -.Purtroppo non si può fare. Io, piuttosto che il Berlusconismo, credo sia da candidare direttamente Berlusconi perché penso che non ci sia uomo pari a lui nella storia da molto tempo». «Berlusconi è un patrimonio soprattutto dell’Italia, che l’Italia stessa – ha risposto ancora a chi la intervistava – e gli italiani dovrebbero preservare qualora succeda qualcosa di grave. Credo assolutamente che Berlusconi sia anche un patrimonio mondiale, molto più apprezzato all’estero di quanto in Italia vogliano far credere sempre i cosiddetti giornali e salotti politically correct».

Incalzata dal conduttore, la Biancofiore si è lasciata andare anche a qualche considerazione sulla figura di Luigi Bisignani. Il sottosegretario alla Funzione Pubblica ha espresso poi tutta la propria riconoscenza a Berlusconi, per aver giocato un ruolo fondamentale per la propria carriera. «Dobbiamo a Berlusconi la nostra carriera, ivi compresa la sottoscritta – ha infatti affermato – che comunque ha fatto la gavetta, ha fatto veramente step by step all’interno del partito e solo oggi ha ottenuto un ruolo di governo rispetto a tanti altri che invece l’hanno ottenuto essendo arrivati magari il giorno prima». «E questo probabilmente il nostro partito lo paga sul territorio – ha aggiunto – specie a livello amministrativo. Tutti dobbiamo a Berlusconi, tutti quanti dal primo all’ultimo, e questo nessuno dovrebbe dimenticarselo mai».

Angela Piras

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