
Usa. Patente digitale sullo smartphone, al via la sperimentazione
Parte, in Usa, la sperimentazione della patente di guida sullo smartphone. Una nuova app che abbatte i costi e migliora la privacy e la lotta alle frodi
«Favorisca patente e libretto». Al suono di queste parole, le prossime generazioni di automobilisti non impugneranno più nulla di materialmente palpabile. Nessun pezzo di carta, nessuna tessera plastificata, il futuro della patente è nello smartphone. In Iowa, negli Stati Uniti, è partita questa sperimentazione: quindici dipendenti pubblici hanno ricevuto la mobile driving licence, una app per iPhone contenente la licenza di guida e capace, addirittura, di ruotare di 360 gradi la foto del soggetto e quindi di facilitarne il riconoscimento.
IN UN MONDO SEMPRE PIU’ TECNOLOGICO – E così, dopo la cancellazione dell’obbligo, il 19 ottobre scorso, di tenere esposto sul parabrezza dell’automobile il tagliando dell’assicurazione, anche la patente potrebbe conoscere nuovi sviluppi, finendo per diventare digitale. Perché se è vero che la tecnologia ha ormai invaso tutti gli aspetti della quotidianità, allora questa non è che l’ennesima manifestazione del progresso del nuovo mondo. «Abbiamo creato questo programma perché le persone sono sempre più interessate alla tecnologia – ha spiegato Mark Lowe, Direttore della Iowa DOT’s Motor Vehicle Division, al sito specializzato americano Car and Driver – e già durante il 2016 aumenteremo il numero delle persone coinvolte nella sperimentazione».
I VANTAGGI – Oltre ad una fruibilità più versatile e comoda, tra i benefici della patente digitale ci sono anche l’aggiornamento istantaneo dei dati, l’abbattimento dei costi per la realizzazione delle tradizionale tessere plastificate e una miglior efficacia alla contraffazione e alle frodi. Inoltre, almeno per quel che riguarda gli USA dove la patente è anche riconosciuta come documento d’identità, la sua digitalizzazione potrà essere utile anche in ambito commerciale per verificare l’identità del possessore di una carta di credito. La privacy, inoltre, sarà maggiormente garantita visto che, sull’app in questione, si potrà decidere di non mostrare i dati personali, limitandosi a pubblicare la sola foto e la prova della maggiore età.
Antonietta Mente
@AntoMente