Uomo si dà fuoco davanti al Quirinale
L'intervento del 118 ha impedito il peggio
Roma – Un uomo si è dato fuoco di fronte al Quirinale poco prima delle 14, di fronte alle forze dell’ordine che presidiano la piazza. Soccorso sul posto dal personale del 118, sarebbe stato trasportato al Sant’Egidio. L’uomo è in condizioni gravi ma, nonostante le numerose ustioni, non sarebbe in pericolo di vita. In particolare avrebbe riportato ustioni di III° grado su mani e braccia, di II° grado sul collo.
Un carabiniere intervenuto in suo soccorso con una coperta avrebbe riportato leggere ustioni a una mano.
Le prime ricostruzioni parlando di un cittadino rumeno, residente a Pinerolo in Piemonte, dell’età di 55 anni; padre di sei figli, sarebbe disoccupato. Sembra possibile che alla base del gesto ci sia l’intenzione di protestare per le difficili condizioni economiche e lavorative. Disoccupato da tempo, si sarebbe trovato in difficoltà nel garantire alla sua famiglia il necessario per la sopravvivenza.
L’uomo si sarebbe cosparso di alcool sulla piazza, appiccando poi il fuoco con un accendino.
Purtroppo non si tratta di un gesto isolato. Un gesto simile era accaduto a Caserta, quando Elpidio Martucci, operaio della discarica di Maruzzella, aveva tentato di incendiarsi per protestare contro la gestione campana delle difficile situazione dei rifiuti.
Due mesi fa, invece, dopo otto giorni di agonia era morto Angelo di Carlo, romano di 54 anni, che l’11 agosto si era dato fuoco davanti a Montecitorio. Protestava anche lui contro la disoccupazione che da tempo lo affliggeva. Quel gesto, avvenuto di notte, si era concluso con il decesso del manifestante.
Andrea Bosio
