
Unstoppable, il treno inarrestabile
Aggiunto da Adriano Ferrarato il 11/11/2010.
Tags della Galleria Cinema/TV, Cultura e Spettacolo, Primo piano
Tags: 1206, 777, azione, binari, chris pine, circo, colla, connie hooper, controllo, deficienza, Denzel Washington, deragliare, disattivati, eroici, follia, frank barnes, freno, fuori uso, guida, idiota, lew temple, licenziati, locomotiva, macchinista, materiale, mediatico, moglie, ned oldham, pensionato, polizia, poliziotti, rosario dawson, scambio, senza, spettacolo, stupidità, tentativi, tony scott, tossico, treno, uccidere, unstoppable, velocità, will colson
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Una locomotiva con 39 vagoni.
Un mostro di dimensioni colossali, che un macchinista idiota ha lasciato senza guida e senza impianto frenante, per uno stupido errore di superficialità, lungo i binari della Pennsylvania. E c’è di peggio: un parte del carico contiene materiale altamente tossico: Se il “777” lanciato senza controllo a tutta velocità dovesse deragliare, farebbe una strage enorme.
A numerosi chilometri di distanza, Frank Barnes (Denzel Washington), un veterano ingegnere ferroviario, e il giovane “raccomandato” Will Colson (Chris Pine) lavorano insieme per la prima volta, spostando un vecchio locomotore, il 1206. Pur essendo molto diversi e inizialmente completamente pieni di divergenze, i due uomini impareranno presto a conoscersi. E lo faranno cercando proprio di fermare il 777, che senza conducente è ormai diventato un missile lungo quanto un grattacielo.
“E’ stata l’avventura più impegnativa e notevole che abbia mai vissuto, perché dovevo raccontare la storia di alcuni personaggi all’interno di una vicenda frenetica – ha confessato il regista di “Unstoppable” Tony Scott – l’importante sono sempre le interpretazioni, il modo in cui osservo i protagonisti come non avevo mai fatto prima, descrivendoli in maniera onesta. La vera sfida era di catturare le evoluzioni dei ruoli di Frank e Will, impegnati nel tentativo incredibile di fermare questo treno in corsa, ma che per prima cosa, devono superare le loro differenze”.
La pellicola vede infatti Washington e Pine impegnati in un primo momento esclusivamente sul loro lavoro, ma che lentamente abbandonano le proprie discordanze e le difficoltà personali per far fronte comune nei confronti di una situazione sempre più ingestibile. Frank è un professionista esperto con quasi trent’anni di servizio, ma non riesce a gestire il rapporto con le sue due figlie. Will invece non può avvicinarsi a sua moglie e al suo pargoletto per colpa di un’ordinanza restrittiva. Eppure, la folle impresa darà loro modo di risolvere tutte queste problematiche generando tra loro una vera e formidabile amicizia. Unstoppable è la storia di una fratellanza nata quasi per caso ma destinata a durare. E’ il racconto di due uomini in principio estranei tra loro che si ritrovano improvvisamente ad assumersi la responsabilità di eroi.
L’universo della pellicola è infatti non solo la Pennsylvania, ma l’intero mondo dove il dramma è portato ai suoi massimi livelli sensazionalistici. Non appena infatti il treno inizia la sua folle corsa, si scatena il circo mediatico, con tv e telegiornali pronti a sciacallare immagini e folle di curiosi che si avvicinano incautamente ai binari per veder passare il “mostro”, come se fosse una cosa divertente vedere una bomba carica passare sotto casa.
E’ un mondo di impiegati e professionisti che non hanno la minima idea di cosa sia la professionalità, capaci solamente di commettere errori così sciocchi da mettere a repentaglio la vita di tutti. Il raziocinio viene meno e aumenta il disordine e i tentativi folli, come quello di alcuni poliziotti che tentano di fermare la locomotiva sparando ad un comando di emergenza il cui pulsante misura poco più di un bottone. Follia pura, considerando che tutta la struttura corre ad almeno 110 chilometri orari.
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