
Un robot sotto l’albero
La grande catena giapponese Sogo & Seibu ha annunciato la messa in vendita di due automi meccanici che riprodurranno le perfette sembianze dei loro acquirenti
di Adriano Ferrarato
Alla fine del 1400 Leonardo da Vinci aveva progettato e disegnato nei minimi dettagli un vero e proprio cavaliere meccanico, alto quanto una persona ed in grado di sollevarsi, muovere le braccia e la testa. Era addirittura abile ad emettere dei suoni grazie ad un complesso sistema di marchingegni interni. Questo progetto di androide, essere con sembianze propriamente umane, è stato il primo esempio documentato nella storia delle intelligenze artificiali.
La scienza ha da sempre cercato di realizzare robot sempre più complessi in grado di semplificare il lavoro degli uomini, costruendo macchinari ad altissima precisione che potessero effettuare difficili operazioni e movimenti, come ampiamente emerso soprattutto nel campo della medicina moderna. Ma si trattava di tanta tecnologia a cui non era assolutamente dato nessun tratto di tipo umano. Proprio in questi giorni però in Giappone è emersa una novità incredibile.
I nipponici già da alcuni anni (e anche nei cartoni animati) avevano ideato e lanciato sul mercato alcuni cani tecnologici ad uso ludico, indirizzati ai giochi per bambini.
Ma la Kokoro, una delle più grandi società produttrici nel campo della robotizzazione, ha fatto un ulteriore balzo in avanti proponendo la vendita (grazie alla collaborazione con la catena di distribuzione Sogo & Seibu) di due replicanti, con le stesse perfette sembianze antropomorfe degli acquirenti che li compreranno.
Un clone robotico insomma, a cui non mancherà nemmeno la postura, l’espressione e la voce del padrone e il cui artefice più importante è Hiroshi Ishiguro, ingegnere di Kyoto il cui nome è legato all’automa “Geminoid HI-1”, uno straordinario “uomo bicentenario” comandabile a distanza.
Ecco quindi una proposta davvero originale per i vostri regali di Natale. Tuttavia, per avere in casa uno dei due droidi non basterà ordinarli alla Sogo & Seibu entro la prima settimana di Gennaio: sarà necessario infatti pagare una “modica” cifra di 156000 euro per completare l’acquisto. Se perciò non siete pazzi, è vero che questo progetto apre di sicuro nuove porte nel campo della robotica, ma è senza dubbio più conveniente lasciarlo in mano ai giapponesi e comprarsi qualcosa di più sensato ed economico.