
Ucraina: il video del disastro aereo e delle chiamate dei filorussi
Clamorose le notizie che arrivano dall’est Europa, precisamente dall’Ucraina, dove ieri un Boeing 777 della compagnia aerea Malaysia Airlines è precipitato vicino a Shaktarsk, nella regione di Donetsk, dove da mesi avvengono scontri fra l’esercito ucraino e i ribelli filorussi.
LA RIVELAZIONE - Un video divulgato dal Governo ucraino svela una chiamata avvenuta fra un agente dei servizi russi e un leader dei ribelli filorussi. L’oggetto della conversazione, ovviamente, è il disastro aereo avvenuto da poche ore. E il ribelle sembrerebbe rivelare qualcosa di importante: «Abbiamo appena buttato giù un aereo». Ecco una parte della telefonata tradotta in italiano.
Igor Bezler: «Abbiamo appena abbattuto un aereo. Il gruppo Minera. È caduto vicino a Yenakievo»
Vasili Geranin: «Dove sono i piloti?»
Igor Bezler: «Sono andati in cerca dell’aereo per fotografarlo. C’è una colonna di fumo»
Geranin: «Quanti minuti fa? »
Bezler: «Circa mezz’ora».
NIENTE ARMI - C’è anche un altro video finito su Youtube che dovrebbe suscitare l’interesse di tutti quanti. Due soggetti chiamati Greek e Major parlano sempre del Boeing 777 e il secondo descrive il luogo dove l’aereo è impattato con il suolo: «Abbiamo trovato il primo morto, ci sono i resti di sedili e corpi». Dice anche che non ha trovato armi: «Niente di niente, solo oggetti di uso quotidiano, medicinali, asciugamani, carta igienica».
TUTTO VERO? - Attenzione però. Non è da escludere che tutti questi video siano dei falsi ben organizzato magari dai filoseparatisti per dare la responsabilità di quanto successo ai filorussi e screditarli agli occhi del mondo intero. Mai come in questo caso, bisogna andarci cauti.
IL DISASTRO - L’aereo era decollato dai Pesi Bassi, precisamente da Amsterdam, ed era diretto a Kuala Lumpur, importante città della Malesia. I passeggeri erano 180, i membri dell’equipaggio 15. Nessuno è sopravvissuto al terribile incidente. I soccorritori che per primi sono arrivati sul luogo del disastro hanno parlato di scene indescrivibili, come i resti dei cadaveri ritrovati a 15 chilometri di distanza dal luogo dell’impatto.
Questo breve video, invece, è stato realizzato da uno studente che era a bordo dell’aereo. Il ragazzo seguiva un dottorato di ricerca all’Università di Rotterdam e stava tornando a casa.
Giacomo Cangi
@GiacomoCangi
foto: napolitime.it