
Treviso, arrestato pusher: tra i clienti un gatto tossicodipendente
VILLORBA - Irruzioni mirate, sequestri, arresti ed un gatto tossicodipendente. Gli agenti della squadra mobile di Treviso hanno arrestato a Villorba Franco Antonio Josè Diaz, 39enne colombiano, considerato uno dei principali pusher della zona, e perquisito le case di molti dei suoi facoltosi clienti. In una di queste è stato rivenuto un gatto meticcio di circa 16 anni intento a leccare cocaina.
Gli agenti della mobile, coordinata dal dirigente Enrico Basutti, hanno seguito il 39enne Diaz all’uscita dal lavoro – l’uomo era operaio in una ditta di lavori plastici della zona – e lo hanno rintracciato diverse volte nei locali più esclusivi del trevigiano, dove prendeva contatti con i clienti ed effettuava lo spaccio di cocaina.
Gli acquirenti erano nella stragrande maggioranza giovani imprenditori e professionisti con grosse disponibilità economiche, in grado di acquistare fino a 50 grammi di polvere bianca per volta. Al momento dell’arresto, nell’abitazione dell’uomo la polizia ha trovato 250 grammi di cocaina, 5 telefoni cellulari e 6 mila euro in contanti.
A stupire gli agenti, però, la scena che si è presentata ai loro occhi a casa di uno dei facoltosi clienti perquisiti: un gatto che, con la più totale nonchalance e senza apparenti reazioni psicofisiche immediate, leccava cocaina sparsa su alcune superfici della casa. Non è escluso che il proprietario dell’animale lo avesse sottoposto più volte al macabro esperimento per testarne le reazioni, fino al punto da renderne l’organismo dell’animale assuefatto o immune.
Francesco Guarino
@fraguarino