‘Tra amici’: un nuovo indimenticabile libro di Amos Oz

La copertina del libro (imc.unilibro.eu)

La vita scorre secondo rituali antichi nel kibbutz di Yekhat. Siamo negli anni cinquanta e in questa comunità ebraica situata vicino a Tel Aviv ognuno ha un suo ruolo ben definito e tutti cooperano per il benessere collettivo. Esattamente come si fa “tra amici” e forse anche di più. Ad esempio Zvi Provizor, giardiniere appassionato. È lui ad alzarsi all’alba ogni giorno per innaffiare le piante, sistemare i gerani, potare e rastrellare. Ma il verde non è la sua unica passione: egli ama ascoltare i notiziari radio e leggere i giornali per poi riferire le notizie, rigorosamente solo quelle pessime, al resto dei compagni. Quando incontra la vedova Luna Blank, la sua vita sembra prendere un’altra piega: ha forse un’occasione di cambiarla, conversando con la donna sulle panchine del prato. Quando lei domanderà perché mai parli solo di eventi dolorosi, lui darà la sua risposta: «Chiudere gli occhi di fronte alla crudeltà della vita, secondo la mia opinione è tanto stupido quanto colpevole».  Una spiegazione che non darà più ad alcuno.

Ogni mattina invece Osnat si reca alla lavanderia. Alla stessa ora si alza e percorre la medesima strada. Proprio in quella strada si trova la casa che nasconde il suo doloroso segreto, che poi tanto segreto non è, visto come corrono le voci nel kibbutz: tra quelle mura infatti vivono l’ex marito Boaz e la nuova compagna Ariela. Non ha fatto scenate di rabbia o di disperazione Osnat: ha accettato la situazione e ha continuato a vivere e a lavorare nella sua comunità. Tanto che è Ariela, stupita dal suo comportamento e già stanca di un uomo assente, a cercare un’amicizia improbabile con la moglie tradita.

Poi, come in ogni comunità, c’è la scuola per formare i giovani componenti: vi insegna David Dagan, professore spiccatamente socialista e dal fascino intellettuale a cui poche donne riescono a resistere. Non resiste Edna, ragazza di appena diciotto anni e non ancora uscita da scuola che decide di andare a vivere col maturo insegnante, esponendo l’orgoglioso padre Nahum allo scherno della comunità e ad un imbarazzante faccia a faccia col compagno e amico David. Ma la scuola è soprattutto degli studenti: tra questi Moshe Yashar, sedicenne con tanta paura delle ragazze e un padre malato che non manca di andare a trovare almeno una volta alla settimana. Ma lui non è nato nel kibbutz: vi è stato spedito per ricevere un’educazione dopo l’infermità del padre e dovrà superare ingiurie e derisioni per riuscire a farsi accettare dagli altri ragazzi della comunità.

Amos Oz racconta queste e tante altre storie nel suo nuovo e delicato romanzo «Tra amici», dipingendo un affresco dolce e commovente della vita in una comunità ebraica del secolo scorso. L’autore descrive tutti i personaggi e le loro storie con straordinaria capacità introspettiva e un’empatia non comune. Non solo, ma ci porta a conoscenza, attraverso la forma del romanzo, di cosa fosse un kibbutz: un esperimento di vera e propria comune di stampo socialista, basata sulla proprietà collettiva e sulla cooperazione.

Ma Oz porta alla luce anche altri aspetti interessanti e caratteristici della cultura ebraica: la dolce ed ingenua Edna, fanciulla affascinata dal maturo David, ha diciotto anni e l’autore la descrive in procinto di partire per il servizio militare, aspetto della società israeliana tutt’ora estraneo alla cultura di molti Paesi occidentali. O di nuovo, racconta di come il giovane Moshe venga duramente ripreso dalla guardia dell’ospedale in cui è ricoverato il padre per essersi recato a trovarlo di venerdì sera, poche ore prima del sabato sacro , col rischio di violare un comandamento religioso che non ammette eccezioni neppure per visitare un infermo.

In conclusione, l’autore israeliano, giocando con i verbi al passato e al presente con inusitata maestria, parla di una parte di storia del popolo israeliano, ma che si intreccia con la sua storia, quella del kibbutz dov’è cresciuto. Non solo un libro di sicuro interesse per gli appassionati di materie storiche e sociologiche: ma un intreccio di vicende e personaggi di straordinaria poesia ed umanità.

Amos Oz. Tra amici. Feltrinelli 2012, «Narratori» € 14,00

Daniele Leone

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