
‘The circus is back in town’ così in UK accolgono Balotelli
Evidentemente in Gran Bretagna non rimpiangevano così tanto Mario Balotelli, nuovo giocatore del Liverpool. Sul Telegraph è comparso un articolo intitolato «Balotelli: the circus is back in town» a testimonianza che dalle parti della Regina, Balotelli è ricordato più per le chiacchiere fuori dal campo che per il campionato, la Fa Cup e la Community Shield vinta con il Manchester City. L’autore dell’articolo descrive Balotelli come un «marinaio» che «si fa strada in città con una tasca piena di contanti solo per scoprire tutte le migliori puttane». Il giornalista sostiene ironicamente che l’allenatore del Liverpool con l’acquisto di Balotelli si sarebbe convinto a fare il «baby-sitter, l’assistente sociale, lo psichiatra e il responsabile della sicurezza antincendio».
COME CASSANDRA - Per quello che riguarda le dichiarazioni dei dirigenti del Milan, era il 25 giugno e Galliani diceva ai giornalisti: «Balotelli resta al Milan? Balotelli…resterà al Milan, sì». Più recentemente, il 14 agosto, sempre parlando di Balotessi disse: «Posso dire che resta al 99,8% periodico. Non più al 99,9% perché i matematici mi hanno detto che è sbagliato». La cifra non era l’unica cosa non esatta. D’altronde in casa Milan ci sono abituati a queste smentite clamorose. Nel giugno 2012 ancora Galliani diceva: «Thiago Silva resta in rossonero. Destro? Vediamo, forse arriva». Neanche a dirlo, poi Thiago Silva non è rimasto. E Mattia Destro se n’è andato alla Roma. L’idolo dei tifosi Ricardo Kaká meno di due mesi fa dichiarava al portale brasiliano terra.com.br: «Non sto andando via dal Milan». Peccato che poi abbia firmato un contratto con l’Orlando City che a sua volta l’ha dato in prestito al San Paolo. Nell’agosto del 2011 lo svedese Zlatan Ibrahimovic addirittura disse: «Io rimango al Milan a vita, almeno fino al 2014». Un anno dopo, il Milan lo vendette al Paris Saint-Germain.
IN CHE RUOLO GIOCHERÀ - Dire se Balotelli farà bene o male al Liverpool, a meno che non si abbia a disposizione una sfera di cristallo o una macchina del tempo, è impossibile. Al massimo, si può ripetere quanto noi di wakeupnews abbiamo già detto tempo fa. Balotelli è un talento indiscutibile, ma non è un centravanti. Lo può fare, ma con risultanti quasi mai buoni. Il meglio di sé l’ha sempre dato a fianco di altri giocatori come Ibrahimovic, Eto’o, Milito, Aguero, Dzeko, El Shaarawy. Quando è stato messo da solo in mezzo alle difese avversarie, le cose non sono mai andate bene. Il suo ultimo anno in rossonero e il mondiale in Brasile lo dimostrano. Il Liverpool ha giocato la sua prima partita di campionato con il 4-2-3-1. Se l’allenatore Brendan Rodgers continuerà con questo modulo e sceglierà Balotelli come terminale offensivo, allora anche a Liverpool cominceranno presto a parlarne male. Se invece i reds giocheranno come l’anno scorso con il 4-3-3, Balotelli potrebbe farsi amare. Ma anche con questa disposizione tattica Balotelli non dovrebbe essere la punta centrale, ma uno dei due esterni d’attacco, esattamente come ai tempi di Mourinho. E tutti sanno come andò a finire.
Giacomo Cangi
foto: bambini.eu