
Test Bahrain 2014-day 1: problemi di surriscaldamento per la Red Bull
Manama (Bahrain) – Primo giorno della seconda sessione di test invernali collettivi. Nonostante chi volesse queste Formula 1 ben più lente a causa del motore V6 Turbo, il riscontro cronometrico ha lasciato intendere come, non siano poi così inferiori a livello dell vetture 2013. In occasione del primo turno andato in scena sul Buddh International Circuit si è messo in luce Nico Hulkenberg, che con la sua Force India che è riuscito a fermare il cronometro sul tempo di 1’36″880, girando un decimo al di sotto del record sul giro che apparteneva a Sebastian Vettel. Secondo tempo per Fernando Alonso e per la Ferrari con lo spagnolo che ha portato a termine 64 giri nonostante il piccolo problema tecnico avuto in mattinata mentre il terzo teampo è stato stampato da Lewis Hamilton che ha fatto brillare la sua Mercedes soprattutto nei long run.
PROBLEMI PER LA RED BULL - Dopo in test di Jerez de la Frontera interrotti in anticipo, le medesime problematiche si sono viste anche in Bahrain. Nel corso della mattina la RB10 ha percorso solo 2 giri prima di fermarsi ai box, dove i meccanici di Milton Keynes hanno lavorato a lungo sulla monoposto lontano da sguardi indiscreti. Sebastian Vettel ha dovuto accontentarsi della quinta posizione riuscendo a mettere insieme appena 14 giri. I problemi di surriscaldamento hanno fatto salire la temperatura nel box della Red Bull, tanto che nella mattinata è stato organizzato un meeting d’emergenza per comprenderne le cause. Come dichiarato nei giorni scorsi da Adrian Newey, la causa è da andare a ricercare nelle scelte al limite fatte in fase di progettazione della monoposto.
BENE LA MCLAREN - Buon inizio anche per la McLaren e Kevin Magnussen: il debuttante delle frecce d’argento ha chiuso con il quarto tempo e ha portato a termine 81 giri. Se in sesta posizione troviamo la Sauber di Adrian Sutil, autore della seconda bandiera rossa a causa di un testacoda, seguono in classifica Robin Frijns, settimo e terzo pilota della Caterham, Daniil Kvyat, ottavo, e Romain Grosjean, decimo, con rispettivamente una Toro Rosso e una Lotus in crisi.
WILLIAMS E MARUSSIA - Problemi di natura tecnica per Williams e Marussia: se la vettura di Felipe Massa ha accusato un guasto alla pompa del carburante, la monoposto di Jules Bianchi è rimasta ferma ai box per noie elettriche.
1. Nico Hulkenberg – Force India VJM07-Mercedes – 1’36″880 – 78 giri
2. Fernando Alonso – Ferrari F14 T – 1’37″879 – 64
3. Lewis Hamilton – Mercedes W05 – 1’37″908 – 74
4. Kevin Magnussen – McLaren MP4-29-Mercedes – 1’38″295 – 81
5. Sebastian Vettel – Red Bull RB10-Renault – 1’40″224 – 14
6. Adrian Sutil – Sauber C33-Ferrari – 1’40″443 – 82
7. Robin Frijns – Caterham CT05-Ferrari – 1’42″534 – 68
8. Daniil Kvyat – Toro Rosso STR9-Renault – 1’44″346 – 5
9. Romain Grosjean – Lotus E22-Renault – 1’44″832 – 8
foto homepage: motorionline.com
Eleonora Ottonello