Terrorismo, fermata una dottoranda libica a Palermo

Università di Palermo (www.forumlybra.it)

Università di Palermo (www.forumlybra.it)

Palermo – Continuano le indagini della polizia per scovare affiliati al terrorismo di matrice islamica. Dottoranda di ricerca per la facoltà di economia all’Università di Palermo, 45 anni di cui gli ultimi tre vissuti nel capoluogo siciliano: questo è l’identikit di Khadiga Shabbi, donna libica per la quale oggi il gip di Palermo Ferdinando Sestito ha convalidato il fermo per sospetti contatti con cellule terroristiche.

SUBITO RILASCIATA – La donna è stata fermata domenica dalla Digos di Palermo, su provvedimento del procuratore aggiunto Leo Agueci e dei sostituti Geri Ferrara ed Emanuele Ravaglioli. Oggi il gip ha accettato si il fermo ma non la misura cautelare, quindi la donna è stata scarcerata in mattinata con l’obbligo di dimora a Palermo e il divieto di uscire in ore notturne ma con tutte le facoltà di utilizzare internet. Non ci sarebbe, secondo il gip, il pericolo di fuga o di inquinamento probatorio.

L’ACCUSA - La donna è accusata di istigazione ed apologia di reato con finalità terroristiche con l’aggravante della transnazionalità della condotta. La cellula alla quale farebbe riferimento è “Ansar Al Sharia Lybia”, chiaramente contraria al governo libico riconosciuto di recente dalla comunità internazionale. La donna non avrebbe un ruolo attivo ma sarebbe solo a disposizione per eventuali iniziative.  Nel frattempo negli ultimi tre anni la donna ha svolto le sue ricerche a Palermo, finanziata dall’ambasciata libica con 2000 euro al mese di borsa di studio.

LE INTERCETTAZIONI – La polizia ha monitorato la donna per mesi per scoprire, tramite intercettazioni, i suoi contatti con foreign fighters in Belgio e in Inghilterra. La donna avrebbe cercato di portare a Palermo un cugino, poi morto in Libia, e avrebbe mandato diverse somme di denaro in Turchia. Su internet, tramite social network, avrebbe fatto propaganda ad Al Qaeda. Si sospettano anche legami di parentela con i protagonisti degli attacchi all’ambasciata americana in Libia nel 2012.  Si attendono dunque ulteriori sviluppi.

Domenico Pellitteri

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews