
Terrorismo, 6 arresti in Lombardia: ‘Volevano unirsi all’Isis’
Lecco. Arrestata una coppia di presunti estremisti islamici in partenza per la jihad siro-irachena. In manette anche altri quattro, accusati di terrorismo
Aggiunto da Antonietta Mente il 28/04/2016.
Tags della Galleria Cronaca, Cronaca italiana
Tags: arresti, guerra siro-irachena, jihad, Lombardia, terrorismo
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Partire alla volta della jihad nei territori di guerra siro-iracheni portando trascinandosi dietro anche i due figli di 2 e 4 anni. Questo l’obiettivo di una giovane coppia di presunti estremisti islamici, residenti nella provincia di Lecco, arrestata in una operazione congiunta Ros-Digos. Sono state sei, in totale, le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Milano.
GLI ARRESTI – Destinatario della misura restrittiva, per il reato di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale, anche un marocchino di 23 anni, residente in provincia di Varese: il giovane, fratello di un foreign fighter espulso dall’Italia nel gennaio 2015 con un provvedimento emesso dal Ministro dell’Interno per motivi di terrorismo. L’uomo non attendeva altro che di unirsi alla coppia. I tre erano in contatto con altri due coniugi già residenti in provincia di Lecco, partiti verso la regione siro-irachena nel febbraio 2015. Anche quest’ultimi sono stati raggiunti dal provvedimento cautelare, e con loro è finita in manette anche una loro parente, adoperatasi come anello di congiunzione con gli aspiranti combattenti.
LE FORZE DELL’ORDINE - L’operazione, coordinata dalla Procura distrettuale di Milano d’intesa con la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, è cominciata all’alba in diverse province della Lombardia e del Piemonte, ed è stata condotta congiuntamente dalle Digos di Lecco, Varese, Milano – supportate dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Dcpp/Ucigos – e dal Ros dei Carabinieri, coadiuvato dai Comandi dell’Arma territoriali.
Antonietta Mente
@AntoMente