Svizzera, segretaria di Palazzo federale scatta selfie hot in ufficio

Uno degli scatti hot della sexy segretaria svizzera (foto via: corriere.it)

Berna (Svizzera) – La moda dei selfie sta dilagando ormai da mesi tra la gente comune, e non ha risparmiato nemmeno calciatori, celebrità e volti noti dello spettacolo. Una moda innocua, forse criticabile per la sua ripetitività e per la sua mancanza di una vera utilità, ma pur sempre un passatempo che non nuoce. Una moda che, in situazioni particolari, può tuttavia causare problemi di natura lavorativa.

SEXY SEGRETARIA – E’ quello che è successo a una giovane e carina segretaria amante degli autoscatti osé, seguita su Twitter da un nutrito gruppi di seguaci (ben 11mila follower) ai quali, ogni giorno, regala le sue foto piccanti. Il problema sta nel fatto che gli scatti proibiti sono stati fatti nel suo ufficio, che altro non è che è il Palazzo federale di Berna, sede del Parlamento e del Consiglio federale Svizzero. Ovviamente le foto della maliziosa segretaria hanno scatenato un vortice di polemiche. A diffondere la curiosa notizia è stato il quotidiano Neue Zürcher Zeitung (Nzz), che ha parlato con la diretta interessata, pur non rivelandone l’identità. Da sottolineare come gli scatti proibiti siano ricercatissimi in rete, nonostante l’account della sexy segreteria sia stato cancellato.

SCATTANO LE POLEMICHE – Chi ha visionato le foto conferma che in esse sono chiaramente riconoscibili i mobili e gli oggetti dell’ufficio federale in cui lavora la giovane segreteria. La diretta interessata ha spiegato di non essere in conflitto di interessi col suo lavoro, in quanto i selfie osé scattati a Palazzo federale sono parte della vita privata. Tuttavia l’Ufficio federale del personale (UFPER) sottolinea che per i dipendenti dei vari dipartimenti federali esiste un codice di comportamento al quale gli impiegati si devono attenere, e tra le varie indicazioni viene specificato di «evitare che la pubblicazione di fotografie private possa danneggiare l’immagine e la buona reputazione della Confederazione».

Uno degli scatti provenienti dal profilo Twitter della segretaria (foto via: cdt.ch)

ATTRICE HARD AMATORIALE? Ovviamente le polemiche e le indiscrezioni sono divampate: il portale 20Minuten si domanda se le foto di nudo su Twitter della ragazza possano effettivamente rovinare la reputazione di Palazzo federale; mentre il sito del tabloid Blick aggiunge che la donna si descrive come «segretaria, indecente, insaziabile e insolente» e aggiunge che nel tempo libero la sexy segreteria sarebbe un’attrice porno con all’attivo ben 200 filmini hot amatoriali.

L’IRONIA DEL WEB  – Difficile ora capire quali saranno le conseguenze per la sexy segretaria. L’ufficio federale del personale non ha voluto infatti esprimersi in merito. Intanto il web si interroga sulla questione: molti chiedono le dimissioni della giovane, altri invece si interrogano se, trattandosi di una segretaria e non di un ambasciatore o di un portavoce istituzionale, sia meglio un’ammonizione piuttosto che un licenziamento. I più goliardici sottolineano la presunta scarsa mole di lavoro a cui la segretaria era soggetta, che le permetteva di avere il tempo per scattare numerosi selfie sul posto di lavoro.

SOSPENSIONE – Nel frattempo, nella serata di ieri mercoledì 7 agosto, la segretaria coinvolta nel selfie-gate è stata sospesa con effetto immediato: «Questa misura – ha comunicato l’Amministrazione federale – resterà in vigore fino a quando i fatti saranno chiariti e definite le conseguenze dal punto di vista del diritto del persona».

Alberto Staiz

@AlStaiz

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