
Superbike, Silverstone, gara2: vittoria di Guintoli sotto la pioggia
Silverstone – Sylvain Guintoli, reduce dal divorzio con il team Liberty e per la prima volta in sella alla Ducati Pata, è il fresco vincitore di gara2. Il meteo ci mette ancora una volta lo zampino, tanto che la direzione è costretta a interrompere prematuramente la corsa per colpa della pioggia copiosa e dell’asfalto così insidioso da trasformare la corsa in una gara a eliminazione. I veri problemi iniziano però, paradossalmente, a corsa conclusa: l’unica certezza è che i pochi giri disputati permetteranno di assegnare solo la metà del punteggio previsto. Lunghissimi i minuti che occorrono invece per stilare la classifica definitiva. Al parco chiuso si presentano, oltre a Guintoli, Eugene Laverty e Loris Baz; poi l’ufficialità: secondo e terzo posto spettano a Loris Baz e Jakub Smrz. Giù dal podio quindi l’Aprilia di Laverty.
Chiude ottavo Melandri, undicesimo posto per Biaggi. Entrambi i piloti di vertice hanno certo sofferto le condizioni odierne: la lotta iridata è rinviata nell’inedita cornice di Mosca.
LA GARA – La seconda manche non inizia sotto i migliori auspici: il giro di ricognizione è asciutto, la procedura di start è preceduta dalla comparsa dell’ormai solita pioggerellina. La partenza è rinviata: questa volta, la precipitazione sembra però più consistente e lascia effettivo spazio alla possibilità di montare gomme rain. Costretto a partire dai box Sykes, dopo un ritocco di set-up all’ultimo momento.
Al pronti via, scatta bene Guintoli. Seguono Smrz e Laverty e le BMW ufficiali. Nel giro di poche curve, i due ex compagni di squadra della Ducati hanno già seminato gli inseguitori. Partito piuttosto bene ma poi costretto a centro gruppo Max Biaggi.
Mentre Smrz e Guintoli – specialisti di queste condizioni – paiono fare un altro mestiere, i big sembrano essere più in difficoltà. Biaggi e Checa sono al momento fuori dalla top-ten, Melandri deve invece vedersela con gli arrembanti Davies, Giugliano e Berger. Della partita anche Eugene Laverty.
Ottima gara sin qui per Davide Giugliano, quarto ma in piena rimonta su Baz, terzo, e sulla coppia di testa. Il margine dei primi due resta comunque ampio e si aggira intorno ai 6 secondi. Nel frattempo, la pioggia si intensifica vistosamente. Baz e Giugliano si riavvicinano pericolosamente ma Davide spreca l’occasione con una caduta.
Con 10 giri ancora da percorrere, l’aggancio di Baz si concretizza ai danni di Smrz. Leggermente più avvantaggiato Sylvain Guintoli. Intanto, le cadute si sprecano: volano via Badovini, Rea e il gran protagonista Jakub Smrz. Poco dopo, finisce anche la gara di Carlos Checa e delle due Kawasaki. La bandiera rossa è d’obbligo.
La gara finisce qui, resta solo da capire in che momento è intervenuta la sospensione così da stilare la classifica aggiornata al giro precedente, tendendo conto anche dei piloti eventualmente caduti nel corso delle tornate successive all’interruzione. Nessuna indecisione sulla vittoria del francese Guintoli, più incerta la definizione del podio nella sua interezza: la direzione impiega infatti diverso tempo per verificare se la caduta di Loris Baz possa pregiudicarne il piazzamento. Baz conferma il secondo posto ma, dopo i controlli del caso, la terza piazza è assegnata a Smrz.
Appuntamento a Mosca il prossimo 26 agosto.
La classifica ufficiale di gara2:
01- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198 – 8 giri in 19’42.051
02- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.881
03- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.671
04- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 19.045
05- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 22.116
06- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 23.736
07- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 24.690
08- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 26.197
09- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 26.861
10- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 27.194
11- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 29.243
12- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 30.328
13- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 32.746
14- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 34.905
15- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 35.849
16- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 40.091
17- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 58.530
Mara Guarino
Foto homepage via: reportmotori.it