
Superbike, Portimao, Gara1: Checa onora il titolo; gran rimonta di Biaggi
Portimao - E’ di scena in Portogallo la passerella conclusiva della Wsbk, giunta qui al suo ultimo appuntamento stagionale. Già a partire da questa sera, quando verranno dipanati gli ultimi nodi del mercato, la superbike sarà completamente proiettata sul 2012.
E come se ce ne fosse il bisogno, Carlos Checa approfitta di gara1 per ribadire la sua supremazia. Lo spagnolo vince su Guintoli e Rea.
LA GARA – Partono bene Rea e Melandri; fa ancora meglio Max Biaggi, che, in poche curve, guadagna l’ottava posizione. Sorprende anche Guintoli: il francese rompe le uova nel paniere a Melandri, soffiandogli la seconda piazza e mettendosi all’inseguimento della Honda.
Dopo 2 giri, Guintoli è al comando e detta il ritmo. Problemi invece per Eugene Laverty, costretto ai box.
Mentre Biaggi tenta la rimonta battagliando con Haslam per la sesta posizione, in vetta la situazione pare cristallizzata: il francese di Ducati continua a precedere il trio composto da Rea, Melandri e Carlos Checa. E Lascorz pare potersi portare presto sul treno degli inseguitori.
Alla metà della corsa, Melandri e Checa iniziano a punzecchiarsi. L’impressione è che l’italiano sia più in difficoltà e rischi di perdere il contatto con Rea. Il più veloce in pista in questa fase è però Max Biaggi.
Poche tornate dopo, però, il neocampione del mondo si scatena e sopravanza in successione sia Melandri, sia Rea, entrambi in apparente crisi con il posteriore. Chi sta traendo invece grande vantaggio dalla sua scelta di pneumatici è proprio Guintoli, che non dà segno di cedimento alcuno.
Il finale pare comunque poter offrire grandi emozioni: Checa recupera sulla testa fino al sorpasso che gli regalerà la vittoria, mentre Melandri soffre sempre di più il degrado delle sue gomme e finisce per cedere il passo a Lascorz. Il ravennate è in palese difficoltà ma sfodera i suoi artigli quando si ritrova in scia un più performante Biaggi: il sorpasso è quasi scontato ma il pilota Yamaha vuol vendere cara la pelle.
Sotto la bandiera a scacchi, il Corsaro sarà addirittura quarto ai danni di Lascorz.
Appuntamento alle 16.30 con gara2.
La classifica ufficiale della gara:
01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 22 giri in 38’13.293
02- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 2.860
03- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 8.481
04- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 11.963
05- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 13.333
06- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 18.960
07- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 20.489
08- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 25.320
09- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 26.695
10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.801
11- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 27.115
12- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 28.563
13- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 31.765
14- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 31.822
15- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 31.866
16- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 47.694
17- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 47.737
18- Karl Muggeridge – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1’06.213
19- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – a 2 giri
20- Santiago Barragan – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 3 giri
21- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – a 4 giri
Mara Guarino
Foto homepage via: motorcyclenews.com