
Superbike, Misano: doppietta per Carlos Checa; Biaggi secondo anche in gara2
Misano Adriatico – La superbike continua a parlare spagnolo, nonostante il GP di San Marino sia di fatto sentito come la corsa di casa per i piloti italiani. Carlos Checa si conferma imprendibile e mette in tasca i 25 punti procuratigli dall’ennesima vittoria. Continuano a faticare invece Biaggi e Melandri. Il Corsaro è di nuovo secondo ma comunque deluso dal fatto di non aver potuto battagliare con il pilota Ducati fino all’ultimo. Melandri è addirittura sconsolato mentre è intervistato al box, in cui è rientrato prematuramente per una caduta. Punti sprecati ma anche desolazione per non l’esser mai stato davvero della partita.
LA GARA – Di nuovo un bello spunto per Tom Sykes, presto sopravanzato da Haslam, Checa e Biaggi. Ancora una volta non impeccabile, invece, lo start di Melandri che deve assolutamente cercare di rimediare per evitare di perdere terreno prezioso come accaduto nella prima manche.
In realtà, il ravennate fatica parecchio a sorpassare Tom Sykes, mentre Biaggi e Checa fanno selezione su Haslam. L’impressione è che sarà nuovamente una gara a 2. Con 6 giri all’attivo, il gap tra i due è di pochi decimi, aggravati però da qualche piccola sbavatura del romano. Probabilmente, il Corsaro fatica parecchio nel tenere la scia del ducatista e questo lo induce a sbagliare.
Un altro che fatica non poco è Marco Melandri che, pur avendo guadagnato la terza piazza, continua a soffrire la sfida cronometrica a distanza con la coppia di vertice. E, al decimo giro, la sua situazione si complica ulteriormente con una caduta. La possibile presenza di olio in pista impone l’esposizione della bandiera rossa.
Il ravennate tenta il tutto per tutto perché, se la sua Yamaha ripartisse, avrebbe la possibilità di ricongiungersi alla gara dopo la ripartenza. La moto però non si riaccende e, consolato dai commissari della pista di casa, Marco abbandona la pista in scooter.
Nuova gara, quindi, e tutto da rifare. Il secondo via premia Max Biaggi, subito sopravanzato da Haslam che vanifica il suo sorpasso con un largo. Ma l’inglese deve fare i conti anche con Checa, che non ci sta a vedere l’Aprilia numero 1 allontanarsi.
E gli sforzi di Carlos sono presto premiati: lo spagnolo agguanta la vetta e costringe Biaggi all’ennesimo errore, un lungo, nel tentativo di mantenere il ritmo da lui imposto. Con soli 7 giri ancora da percorrere e una Ducati più in forma che mai, l’errore consegna la vittoria nelle mani di Checa.
Nel frattempo, si consuma una bella bagarre anche per la conquista del gradino più basso del podio. Con Laverty fuori dai giochi, la lotta per il terzo posto vede coinvolto Haga, Haslam e gli italiani Badovini e Fabrizio. Alla fine, sarà proprio il giapponese a spuntarla.
Prossimo appuntamento settimana prossima ad Aragon, in Spagna.
La classifica ufficiale di gara2:
01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 14 giri in 22’44.117
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.484
03- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 7.772
04- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 7.856
05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 9.714
06- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 10.777
07- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 10.875
08- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 13.483
09- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 13.576
10- Chris Vermeulen – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 17.962
11- Lorenzo Lanzi – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 22.768
12- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 24.535
13- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 51.895
14- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’04.134
Mara Guarino
Foto via: motorcyclenews.com