Superbike, Jerez: Laverty chiude la stagione con una doppietta
Eugene Laverty (eniracing.com)
Jerez de la Frontera – Il mondiale è già assegnato ma la seconda gara della Superbike di scena a Jerez in occasione del suo ultimo round è comunque più di una semplice passerella: lo dimostra la doppietta centrata con determinazione da Laverty che, in questi giorni, non ha nascosto il proprio rammarico per essere stato accantonato da Aprilia in previsione della stagione 2014. La sua moto passerà infatti nelle mani di Marco Melandri, questo pomeriggio costretto al box dalla caviglia infortunata. Ancora incerte invece le sorti di Eugene Laverty, eccezionale protagonista di questa seconda metà di stagione.
Con Laverty sul podio anche il neo-campione del mondo Tom Sykes e Sylvain Guintoli, già dopo qualche giro tagliato fuori dalla lotta per la vittoria che ha visto protagonista la Kawasaki e l’Aprilia dell’ormai ex compagno di squadra.
LA GARA – Assente al pronti via un protagonista di gara1: una caviglia troppo gonfia dopo gli sforzi della prima manche impedisce infatti a Marco Melandri di prendere il via.
Parte ancora una volta molto bene Laverty, mentre a centro gruppo cade Fores. Sykes si riporta nel frattempo al comando e si mette a tirare per seminare le Aprilia ufficiali e la RSV4 di Davide Giugliano. Più pimpante in questo secondo start anche Chaz Davies, ai ferri corti con Toni Elias.
Tentativo di fuga per ora non riuscito: Eugene Laverty gli è ormai negli scarichi, mentre Guintoli cerca di spingere al limite pur di ricucire il gap. Conquista la quarta piazza provvisoria Toni Elias. Benché la corsa sia ancora lunga lo spagnolo sembra essere già tagliato fuori dai giochi del podio e deve semmai guardarsi le spalle da Giugliano e Davies, in bagarre tra loro.
Si consolida il tandem di testa, destinato forse a questo punto a rimanere tale. Guintoli non pare avere il passo per riagguantare effettivamente i primi due. Non va come sperato neppure la gara di Davide Giugliano che, dopo aver perso contatto da Davies, viene scavalcato dal rientrante Leon Camier e si prepara a chiudere in difesa la sua corsa.
Entra Laverty a 7 giri dalla conclusione. Eugene è adesso in testa e chissà che non provi a dare una piccola scossa al suo ritmo, così da mettere una seria ipoteca su una bella doppietta. Nel mezzo del gruppo, Giugliano è invece sempre più in difficoltà.
L’Aprilia numero 58 è incontenibile e, con quattro giri ancora da percorre, si fa forte di un secondo e mezzo abbondante di vantaggio. Le posizioni sono ormai sgranate e l’unico brivido è l’imprudente rientro in pista di Barrier dopo una scivolata.
La classifica ufficiale di gara2:
01- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 21 giri in 36’05.989
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2.711
03- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 5.710
04- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 15.509
05- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 21.830
06- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 26.558
07- Lorenzo Lanzi – Mesaroli Transports A.S. – Ducati 1098R – + 30.840
08- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 33.056
09- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 36.299
10- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 40.867
11- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 44.308
12- Broc Parkes – Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – + 52.483
13- Sylvain Barrier – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 53.674
14- Michel Fabrizio – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1’20.316
15- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 3 giri
Mara Guarino
Foto homepage via: eniracing.com
