Superbike, è ufficiale: Max Biaggi commentatore tecnico per Mediaset
Max Biaggi (sportzoo.it)
Dopo giorni di rumors e annunci mancati, è finalmente arrivata l’ufficialità: tra le voci che commenteranno il prossimo campionato Superbike, trasmesso da Mediaset a partire da quest’anno, ci sarà anche quella di Max Biaggi, attuale detentore del titolo iridato delle derivate di serie. Il Corsaro non ha dunque perso tempo e a soli pochi mesi di distanza dall’annuncio del ritiro pare quindi aver trovato un modo per restare legato al mondo delle due ruote, pur nelle vesti inedite di commentatore tecnico.
«Era opportuno e professionale aspettare l’ufficialità di Mediaset. Voglio partire con il piede giusto. Sarò un anno con Italia Uno per la SBK»: così, su Twitter, ha commentato il sei volte campione del mondo l’ufficialità dell’ingaggio tv dopo aver tenuto a lungo i suoi followers sulle spine. Premesso che la competenza tecnica è fuori discussione, basterà attendere fine mese per capire se Biaggi è dotato di grande talento anche nel settore televisivo. A fine febbraio, i motori Wsbk si riaccenderanno infatti sul tracciato australiano di Phillip Island, dove Melandri e Sykes inizieranno la loro battaglia mondiale stando ai favori dei pronostici.
Malgrado la definitiva conferma della nuova attività del pilota romano, il futuro televisivo di MotoGP e Superbike non appare tuttavia ancora del tutto delineato: dai box della Wsbk interverranno Luca Budel e Alessio Conti. Per quel che riguarda invece, il racconto delle gare sembra che ad affiancare Max Biaggi sarà Giulio Rangheri, con Guido Meda impegnato solo «in alcuni GP», così come recita il sito Sportmediaset.
Se Rangheri si dedicherà a tutti gli effetti alla sola Superbike, l’ultimo nodo che resta da sciogliere riguarda quindi proprio il compagno di cabina di commento di Meda. Con l’inizio del campionato fissato per aprile, c’è tuttavia ancora tempo per definire la squadra che si occuperà della MotoGP su Mediaset, alla sua ultima prova prima dello sbarco su Sky fissato per il 2014.
Mara Guarino
Ma un’altro un pelo più simpatico e modesto no?