Superbike, Brno: Melandri super in gara1. Sesto posto per Biaggi

Marco Melandri (eniracing.com)

Brno – Emozionante gara della Superbike sul tracciato ceco di Brno, che offre una corsa ricca di sorpassi e resa particolarmente imprevedibile dall’incognita meteo e gomme. La corsa parte come bagnata ma l’asfalto va asciugandosi e il cielo sembra sgombro di nubi: la maggior parte dei piloti monta pneumatici slick ma i primi giri favoriscono i più temerari e rapidi a fidarsi di queste particolari condizioni. Con il tracciato in via di asciugatura, inizia però a farsi notare Marco Melandri che, nella fase intermedia della corsa, sembrava essere addirittura in difficoltà e troppo incline all’errore in staccata. Il ravennate cambia marcia negli ultimi giri e inanella una serie di sorpassi che gli valgono la vittoria.

Festa anche in casa Kawasaki. Sono infatti ben 2 i piloti della “verdona” sul podio: l’ottimo Sykes e la sorpresa Baz che, nel finale, approfitta della caduta di Rea per beffare Carlos Checa.  Buona prova anche per Biaggi che rimonta fino alla sesta posizione. L’exploit di Melandri riduce però a 33 punti il suo vantaggio in classifica.

LA GARA – Scatta molto bene dalla pole Tom Sykes, seguito da Marco Melandri, Rea e dalla coppia Ducati formata da Giugliano e Checa. Il pilota Kawasaki è scatenato: mentre i colleghi in pista sono particolarmente prudenti, Sykes non sembra minimamente infastidito dalle condizioni ibride dell’asfalto. In questa fase, è in effetti proprio la voglia di rischiare a fare la differenza: Melandri perde terreno dove il circuito è ancora piuttosto bagnato e viene sfilato da varie moto. Biaggi naviga in tredicesima piazza ed è quindi probabile che l’italiano della BMW corra pensando anche alla classifica mondiale.

Tom Sykes (eniracing.com)

Sykes spinge ma Davide Giugliano non se lo vuole lasciare scappare. A nemmeno due giri dal via, i due iniziano a punzecchiarsi, favorendo l’inserimento di Berger, a sorpresa leader della gara in questa fase. Grande partenza anche per Baz, quarto.

I tempi iniziano ad abbassarsi ma, fatta eccezione proprio per Berger, il gruppo di testa è ancora piuttosto compatto. Ben presto, il plotone perde però uno dei suoi pezzi più interessanti: Davide Giugliano scivola e finisce in ghiaia.

Berger guadagna terreno mentre i piloti alle sue spalle si danno battaglia. Il francese della Ducati non è però destinato ad avere vita facile, anche perché monta una gomma intermedia all’interiore e l’asfalto è ormai quasi asciutto. Le prestazioni migliorano sensibilmente giro dopo giro: Sykes insidia la prima posizione ma il più veloce in pista è ora Max Biaggi, in odore di rimonta.

A 12 giri dal termine, Sykes è al comando e Rea in seconda posizione. Brutto errore invece per Melandri che, dopo un dritto, perde tempo prezioso ma rimane comunque agganciato al gruppo al quale si è nel frattempo unito anche Laverty. Anche Biaggi potrebbe essere presto della partita. Un paio di tornate dopo, paura per Mercado che cade e rimane pericolosamente vicino alle ruote di Aoyama. Fortunatamente, l’episodio si conclude senza conseguenze.

Con 7 giri ancora da percorrere, torna in palla Melandri, ora settimo. Sembra invece orami definitivamente tramontata la possibilità di un ricongiungimento di Biaggi, stabile all’interno della top ten, con il gruppetto. Le posizioni iniziano a rimescolarsi: Checa è terzo mentre Melandri fatica a liberarsi di Baz. La pratica Kawasaki va sbrigata d’urgenza per non rischiare di perdere il terzetto di testa composto da Sykes, Rea e Checa. Il ravennate riesce nell’intento e, dopo Baz, sopravanza anche Checa e Rea.

Mancano solo 3 giri e il numero 33 della BMW è adesso secondo. Alle sue spalle Checa, che approfitta di una sbavatura di Rea. Melandri passa all’attacco di Sykes, mentre Rea torna davanti a Checa. La situazione è delicata: Sykes sbaglia, Rea pensa di potersi infilare ma non c’è abbastanza spazio. Il pilota Honda è fuori; Checa, attardato dalla caduta di Rea, è quarto.

L’incidente cristallizza la situazione: Melandri vince davanti alle Kawasaki di Sykes e Baz. Biaggi chiude sesto.

La classifica ufficiale di gara1:

01- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 20 giri in 41’59.808
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.360
03- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.948
04- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 2.494
05- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.832
06- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 7.139
07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 11.293
08- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 11.945
09- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 18.988
10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 19.117
11- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 22.938
12- Alex Polita – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 1’05.646
13- Norino Brignola – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 1’05.733
14- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’08.248
15- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’12.120
16- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 1’13.057
17- Viktor Kispataki – Prop-tech Ltd – Honda CBR 1000RR – a 3 giri
18- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 3 giri

Mara Guarino

Foto homepage via: mondosuperstock.com

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