
Studio choc: l’omofobia è un disturbo mentale
Scoperto legame tra omofobia e disturbi della personalità. La ricerca è stata condotta dall'Università Tor Vergata di Roma e dall'Università dell'Aquila
A scatenare l’omofobia – il sentimento di ira ed animosità nei confronti dei gay- potrebbe essere un disturbo mentale. A sostenerlo è uno studio dell’Università Tor Vergata di Roma e dell’Università degli Studi dell’Aquila, pubblicato sulla rivista ‘Journal of Sexual Medicine’. La ricerca è stata condotta da un gruppo di docenti di sessuologia mediante la somministrazione di un test psicometrico su 560 studenti universitari.
MALATTIA DEL PREGIUDIZIO – Il termine omofobia è stato coniato dal sociologo George Weinberg nel 1972 per definire una specifica malattia del pregiudizio, e già negli anni ’50 Theodor Adorno aveva individuato un legame tra le varie malattie del pregiudizio e alcuni tratti della personalità (come insicurezza, immaturità e fragilità) che trovano sfogo nell’ostilità verso le minoranze. Ed è partendo proprio da tale assunto che l’Università di Tor Vergata di Roma e l’Università degli Studi dell’Aquila sono giunti ad una scoperta scientifica – nonché politica, etica e morale – sorprendente. Monitorando l’immotivata paura nei confronti delle persone con gusti diversi da quelli eterosessuali, osservando la reazione discriminatoria degli omofobi e al contempo studiando i sintomi psicopatologici ed i meccanismi di difesa, gli scienziati italiani sono riusciti ad individuare l’esistenza di una particolare correlazione tra caratteristiche mentali ed atteggiamenti di avversione verso i membri delle comunità gay.
LA PAURA DEL DIVERSO: E’ QUESTA LA MALATTIA – Per secoli l’omosessualità è stata etichettata come una malattia. Oggi, finalmente, a finire sotto il vetrino della comunità scientifica è, al contrario, l’omofobia. È Emmanuele A. Jannini, docente di sessuologia medica a Tor Vergata, a dichiararlo in un’intervista rilasciata ad Adnkronos: «abbiamo scoperto per la prima volta che ci sono delle caratteristiche della personalità che creano terreno fertile affinché esploda l’odio e l’avversione contro chi è omosessuale, caratteristiche che potrebbero nascondere un disturbo mentale». Le caratteristiche in questione sono: paura, ostilità, rabbia repressa, peculiarità che assieme a meccanismi di difesa immaturi risultano tipiche anche delle persone psicotiche.
Antonietta Mente
@AntoMente