
Strepitoso Cavani, tris da urlo. Inter, cose da Pazzini. Ok Milan e Lazio. Male la Juventus

Edinson Cavani, nuovo capocannoniere del torneo con 17 centri
Tutte le copertine sono per lui, l’eroe di giornata in casa Napoli, Edinson Cavani. L’uruguagio trascina gli azzurri alla vittoria contro una piccola Sampdoria, vedova di Cassano e Pazzini. Al ‘San Paolo’ gara chiusa già a fine primo tempo. Al 16’ Cavani già mette il sigillo sull’incontro, per poi ripetersi poco prima del termine della prima frazione, procurando e realizzando il rigore che porta i partenopei sul doppio vantaggio. Ad inizio ripresa, ci pensa Hamsik a chiudere l’incontro, prima che Cavani decida di rubare la scena e la testa della classifica marcatori a Di Natale, arrotondando il risultato sul 4-0 al 57’. L’attaccante uruguagio segna la diciassettesima rete in campionato, la città inizia a sognare in grande, mentre Mazzarri predica cautela.
Gli azzurri seguono in classifica il Milan, vittorioso nel posticipo del sabato per 2-0 in casa del Catania. I rossoneri rovinano l’esordio al ‘Massimino’ a Diego Pablo Simeone, alla seconda presenza sulla panchina degli etnei. A decidere il match sono state le reti di Robinho e Ibrahimovic.
Terza posizione per la Lazio, che si sbarazza con lo stesso risultato della Fiorentina. Decisive le reti del ‘bomber di scorta’, il ceco Kozak.

Gianpaolo Pazzini, due reti all'esordio in maglia nerazzurra
Vittoria esaltante per l’Inter di Leonardo, che riesce a rimontare il doppio vantaggio del Palermo. A fine primo tempo, i rosanero sono in vantaggio per 2-0, in virtù delle reti di Miccoli e Nocerino. Nella ripresa, l’Inter rientra in campo con un nuovo spirito. Pazzini decide di regalarsi un esordio memorabile in maglia nerazzurra, realizzando la prima doppietta con la nuova casacca, prima che Eto’o realizzi il rigore del sorpasso: 3-2 il risultato finale. Da segnalare l’errore dal dischetto del ‘flaco’ Javier Pastore, quando il risultato era sul 2-1 per i siculi.
Il Cagliari di Donadoni batte al ‘Sant’Elia’ il sempre più ultimo Bari. Matri mette le cose ben in chiaro sin dall’inizio, realizzando una doppietta tra il 7’ e il 12’. Il Bari ha la forza di reagire immediatamente e risponde con il goal di Okaka, complice una papera del portiere dei sardi, Agazzi. Prima del termine della prima frazione, Agazzi si fa perdonare negando al barese Rudolf il gol del pareggio su rigore. Nella ripresa, Acquafresca imita il suo omologo barese, facendosi neutralizzare un rigore dal portiere dei pugliesi, Gillet.
Vince anche il Genoa, 3-1 casalingo al Parma. Passano in vantaggio i padroni di casa con il rigore di Palacio. Pareggio degli emiliani con Crespo, prima del disastro commesso dal difensore gialloblu Paletta, che segna nella porta sbagliata. Un minuto dopo, chiude il discorso Kaladze, alla prima realizzazione con la casacca del grifone.
Pareggio tra Lecce e Cesena. Come domenica scorsa, il Lecce getta la vittoria nei minuti finali. Salentini che conducono il match sin dall’inizio, grazie ad una rete di Corvia. Nelle ultime battute, l’albanese Bogdani trova un insperato pareggio per i romagnoli di Ficcadenti.
Sospesa al 16’ il match tra Bologna e Roma a causa della neve.
Nel lunch match, affermazione del Chievo in casa del Brescia. 0-3 il risultato finale, ad opera della doppietta del solito Pellissier e di Mandelli. Terremoto in casa lombarda: esonerato Beretta, torna Iachini.

Alexis Sanchez, match-winner per l'Udinese contro la Juventus
Nel posticipo, la Juventus si fa sorprendere in casa dall’Udinese di Guidolin. I ragazzi di Delneri passano in vantaggio al 60’, con una grande sforbiciata di Marchisio. Dura però appena 7 minuti l’illusione dei torinesi: sugli sviluppi di un corner Buffon salva su Di Natale, sulla respinta è pronto Zapata che mette in rete anticipando Chiellini e Bonucci. La gara prosegue equilibrata fino a cinque minuti dal termine, poi la qualità dell’Udinese ha il sopravvento: all’85’ Sanchez affonda di nuovo la Juve finalizzando una splendida azione corale iniziata proprio dal Nino Maravilla.
La serata della Vecchia Signora diventa un incubo, si giocano gli ultimi minuti in un silenzio irreale: il forcing di Del Piero e compagni è timido, l’Udinese resiste e porta a casa tre punti che le permettono di scavalcare proprio i piemontesi. La Juventus ora è settima.
La classifica dopo il 22° turno:
Milan 47
Napoli 43
Lazio 40
Inter* 38
Roma* 38
Juventus 35
Palermo 34
Udinese 33
Cagliari 29
Chievo 27
Genoa* 27
Sampdoria* 27
Bologna * 25
Fiorentina* 25
Parma 25
Lecce 23
Catania 22
Cesena 19
Brescia 18
Bari 14
*= una gara in meno
Marco Frattino