
Stato di fermo per Massimo Ciancimino
Su ordine della Procura di Palermo, con l’accusa di calunnia aggravata nei confronti dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro, è stato disposto il fermo per Massimo Ciancimino.
Testimone eccezionale nella “trattativa” tra Stato e Mafia, l’uomo è anche sotto accusa per riciclaggio e truffa pluriaggravata motivata dai falsi pizzini” di cui era stato chiamato in causa proprio il precedente capo delle forze dell’ordine.
Stando alle indagini della Polizia scientifica, Ciancimino ha fabbricato per la procura palermitana delle documentazioni contraffatte, nei quali compare anche il nome del direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza.
Al vaglio è una fotocopia di un foglio redatto da Vito Ciancimino, padre di Massimo, comprendente una serie di nominativi di personaggi fortemente coinvolti nella “trattativa”. Ma il nome dell’ex capo della Polizia risuterebbe aggiunto in un secondo momento, successivo alla redazione del manoscritto.
Adriano Ferrarato
Coraggio ciancimino se ti spremi le meningi trenta e anni fà ai sentito dire………….i magistrati ti ascoltano…sempre.
Grazie