
Stati Uniti, l’Obamacare ai repubblicani proprio non va giù
I segretari alla Giustizia di undici Stati degli Usa, tutti repubblicani, sono certi dell'illegalità dell'Obamacare, la riforma sanitaria americana
L’Obamacare diventa pretesto per i repubblicani per attaccare nuovamente Barack Obama e la sua politica. Secondo i segretari alla Giustizia di undici Stati degli Usa, tutti repubblicani, Obama avrebbe corretto troppe volte la riforma sanitaria prima che della sua entrata in vigore, rendendola illegale e inattuabile. Gli undici segretari hanno affermato le loro convinzioni in una lettera che è stata spedita al dipartimento della Salute. Secondo loro Obama avrebbe dovuto far passare le modifiche dell’Obamacare in Congresso, cosa che non è avvenuta.
LA LETTERA DELLA DISCORDIA – Undici Stati e i rispettivi segretari contro il Patient Protection and Affordable Care Act, una delle riforme sulle quali Barack Obama ha puntato maggiormente da quando è presidente degli Stati Uniti: Nebraska, Oklahoma, Texas, Alabama, Idaho, Michigan, Virginia, West Virginia, Kansas, Louisiana e Georgia contro Washington. Nella lettera viene espresso così il concetto: «L’unico modo per mettere a posto questa legge piena di problemi è quello di rendere esecutivi i cambiamenti in modo legale, attraverso l’azione del Congresso. Le azioni illegali, contrarie alla Costituzione, di questa amministrazione devono terminare».
LE CRITICHE DEI REPUBBLICANI – Tra le maggiori critiche da parte dei segretari repubblicani c’è stata quella contro la modifica attuata pochi giorni fa, che afferma come le persone alle quali erano state cancellate le proprie assicurazioni possano averne un’altra anche senza i requisiti minimi che la riforma prevede. Tra le modifiche che hanno maggiormente caratterizzato l’Obamacare c’è stata quella decisa lo scorso luglio che annunciava il rinvio di un anno dell’Employer mandate, l’obbligo cioè per i datori di lavoro di poter offrire ai propri dipendenti un’assicurazione sanitaria a prezzi accessibili.
CONTRO LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO – Appena ieri la Corte suprema aveva bloccato l’Obamacare sulla pillola del giorno dopo, per molti repubblicani un aborto mascherato. Senza contare le molte polemiche da parte dei vari gruppi religiosi. L’Obamacare si conferma una dura prova per il secondo mandato di Barack Obama.
Gian Piero Bruno
@GianFou
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