
Sonno. Meno si dorme in gioventù e più si abusa da adulti

I ricercatori consigliano: contate il numero di ore di sonno dei vostri figli ed eliminate le ‘distrazioni’ (finaerica.com)
New York – Avere poco sonno durante l’adolescenza potrebbe spiegare un futuro consumo di droga, alcol o di un comportamento sessuale deviato. Questo è quanto rivela una ricerca americana condotta da un team di esperti nei disturbi del sonno riportata da Bbcnews.
I CASI A RISCHIO – Lo studio è partito da un assunto: gli adolescenti con comportamenti a rischio erano anche i più inclini a non dormire bene o in modo sufficiente rispetto ai coetanei con abitudini più equilibrate.
La dottoressa Maria Wong, redattore per la rivista scientifica Alcoholism: Clinical and Experimental Research, ha potuto analizzare 6.500 casi di adolescenti provenienti da tutti gli States, con un grande sondaggio nazionale condotto in tre trance, dal 1994 al 2002.
RELAZIONI PERICOLOSE – Sonno, alcol e droga sono in relazione, spiega la Wong: coloro che avevano disturbi di sonno in fase adolescenziale, sono stati anche coloro che, in età adulta, più spesso sono incorsi in problemi di abuso di vario tipo.
Posto la relazione, secondo i ricercatori va compresa il suo reale sviluppo: i ragazzi che avevano segnalato difficoltà di sonno almeno una volta la settimana, si sono dimostrati i meno giudiziosi.
E’ andata peggio a chi soffriva di insonnia per più giorni durante la settimana: il 33% dei casi è diventato un adulto con comportamenti borderline.
ATTENTI AI RAGAZZI – Ecco dunque la spiegazione medica e l’avvertimento dei ricercatori: i ragazzi sono sottoposti a troppi stimoli, troppe attività extra curricolari, troppi eccessi. Spetterebbe ai genitori non solo diminuire le troppe fonti di disturbo, ma anche contare il numero di ore che i figli trascorrono nel sonno. Spiega il dr Neil Stanley: «Anche senza l’insonnia, molti adolescenti trascorrono meno ore di sonno solo perché la vita, computers, ecc., sono di intralcio».
Chantal Cresta
Foto || finaerica.com