Sondaggio: vola il Pd, affonda Alfano. Ma è allarme destra xenofoba

Nuovo sondaggio: il Pd cresce, come il gradimento di Renzi, ma l'avanzata di Lega e Fratelli d'Italia fa riflettere: si spiana la strada all'ultradestra?

Matteo Renzi, sempre un Presidente gradito dagli italiani

Roma – Partito democratico che decolla, Nuovo centrodestra che affonda, mentre la destra parlamentare – Lega Nord e Fratelli d’Italia – che si affianca al centrodestra berlusconiano prepara il sorpasso: questo il quadro non roseo della politica partitica italiana, emerso da un sondaggio di Datamedia che evidenzia una possibile bipolarizzazione su due fronti che hanno a che vedere con le politiche europee.

DATI NUMERICI – Il sondaggio, chiuso il 29 settembre, è stato reso noto stamattina ed evidenzia i trend di questo inizio autunno: il Pd è in forte crescita e sfonda quota 40%, aumentando di due punti in due settimane. Scende, di contro, il gradimento di Forza Italia, con Berlusconi che perde quasi due punti, calando al 13,3%, una soglia di “quasi inutilità” nel gioco politico attuale, anche se gli si volesse affiancare il Nuovo centrodestra di Alfano: insieme supererebbero appena il 2%.

Matteo Salvini, segretario federale Lega Nord

BOOM DESTRA – A fare notizia è, invece, la crescita della destra italiana: Fratelli d’Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord–Padania mettono insieme un notevole 12%, costituito dall’8% della Lega e dal 4% di FdI, entrambi risultati che raddoppierebbero il bacino elettorale delle elezioni 2013. L’area più estrema della destra parlamentare italiana, inserita e radicata nelle istituzioni, apre di fatto la porta ad una possibile crescita anche dell’ultradestra extraparlamentare xenofoba o neofascista (Forza Nuova e Casapound) speculare a quella francese di Marine Le Pen.

FAR PRESA – A far colpo sono evidentemente i temi dell’Austerità, della disoccupazione, dei conti a fine mese: trattati con banalità, faciloneria e un tocco di populismo, l’immediatezza di attrazione dei concetti sembra attrarre elettori meglio di quanto non facciano ormai i sorrisi di Berlusconi, che invece voti ne continua a perdere (-8% rispetto alle Politiche). Uscita dall’euro, respingimenti degli immigrati, ebola suonano come argomenti convincenti per parte importante dell’elettorato.

Berlusconi: in caduta libera insieme al suo partito

ALTRI PARTITI – Continua la discesa del Movimento 5 stelle, ora al 19,4%, ben sei punti in meno delle elezioni politiche. Scelta Civica è pressoché scomparsa, sotto il mezzo punto percentuale, mentre Sinistra Ecologia Libertà torna a crescere e si assesta al 2,5%, partito più forte della sinistra italiana in crisi. Sempre alta l’astensione, oltre il 26%, secondo partito d’Italia.

RENZI, SALVINI: UNA SFIDA DA MATTEO – La fiducia nel Presidente del Consiglio dei ministri continua a essere forte: i sondaggi danno il gradimento di Renzi al 51%, un punteggio di rilievo e anche in leggera ascesa. Lo segue, pur distantissimo con il suo 21%, Matteo Salvini. Il segretario della Lega Nord sembra raccogliere approvazioni anche fuori dal suo elettorato, a differenza di un Renzi che ha un profilo solo di poco superiore al dato numerico del Pd. Come Salvini, fa bene anche Giorgia Meloni (20%), mentre Beppe Grillo dimostra di essere apprezzato a stento dall’elettorato M5S (18%). Berlusconi e Vendola, appaiati al 15%, evidenziano due casi completamente differenti, con l’ex Presidente del Consiglio in caduta libera e il leader di Sel comunque benvisto da buona parte della sinistra.

Andrea Bosio
@AndreaNickBosio

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