Sicilia, via ai lavori per la strada finanziata dal Movimento 5 Stelle

In Sicilia il Movimento 5 Stelle finanzia la strada avviata dai cittadini per l'emergenza del viadotto Himera: da oggi partono i lavori

Viadotto Himera oggi (radiocl1.it)

Viadotto Himera oggi (radiocl1.it)

Caltavuturo, Palermo – Quando il popolo si indigna e si ingegna, la classe politica non può far altro che aiutarlo. Questo è il messaggio che viene dall’entroterra siciliano oggi, dove sono partiti di buona lena i lavori per la realizzazione di una bretella alternativa alle attuali disastrate strade statali e provinciali, finanziata con 300 mila euro dai Portavoce del Movimento 5 Stelle Sicilia. Queste strade sono fondamentali da quando la Sicilia è spaccata in due per il cedimento dell’ormai celebre viadotto Himera dell’autostrada A19 Palermo-Catania.

IL CEDIMENTO E I 37 GIORNI – L’immagine del viadotto ceduto il 10 aprile, sembrava come la metafora di della situazione socio-economica siciliana, con una disoccupazione altissima al 22%, una regione in dissesto finanziario e adesso anche quella frana che da molti era conosciuta e da almeno 10 anni scende senza fretta ma senza sosta. I tecnici lo sapevano e lo avevano comunicato però né ANAS né la Regione se ne erano occupati. Inoltre, la chiusura del viadotto ha messo in evidenza il pessimo state delle altre arterie provinciali e statali che si addentrano nella Sicilia più interna. Quattro giorni dopo venne il Ministro per le infrastrutture Graziano Del Rio a sincerarsi del disastro e a far partire una commissione d’inchiesta. Inspiegabilmente però ci sono voluti 37 giorni per dichiarare lo stato di emergenza e quindi poter procedere alla nomina di un commissario.

I LAVORI DI RECUPERO – Non uno ma ben due commissari uno per l’emergenza, Marco Guardabassi e uno per gli interventi Calogero Foti. Qualcuno potrebbe domandarsi se uno non bastava, in ogni caso ieri è stato presentato il progetto per rimettere in sesto quel tratto autostradale addirittura con una settimana d’anticipo. Se questo progetto presentato dal Dott. Guardabassi dovrà adesso essere esaminato dalla Protezione Civile, manca quello per mettere in sicurezza i territori e assistere le popolazioni dei paesi colpiti, come se le due cose fossero distinte e separate. Adesso si parla di inizio lavori il 10 agosto e riapertura almeno parziale dell’autostrada a novembre. Così ha detto ieri l’Assessore regionale al territorio Maurizio Croce.

Rosario Crocetta, Presidente della Regione Sicilia (corrieredelmezzogiorno.corriere.it)

Rosario Crocetta, Presidente della Regione Sicilia (corrieredelmezzogiorno.corriere.it)

I CITTADINI E LA LORO STRADA – Questi dunque i tempi della burocrazia. Nel frattempo in Sicilia si è riscoperta l’esistenza del treno, baluardo di trasporto sostenibile ovunque ma in Sicilia dagli anni 60 considerato come un mezzo da poveri, tanto che da Palermo a Catania si è passati per l’emergenza da 2 corse al giorno a 24, tra andata e ritorno, con tempi ridotti da 5 ore e mezza a 2:45. I cittadini di Caltavuturo, uno dei paesi più isolato hanno però reagito alla crisi agendo direttamente: qualche giorno dopo hanno iniziato a spianare una trazzera, una strada di campagna per creare un collegamento diretto con lo svincolo autostradale di Scillato. La strada, realizzata alla buona, non aveva di certo gli standard per essere chiamata tale.

IL MOVIMENTO 5 STELLE PAGA – Ecco quindi l’iniziativa del Movimento 5 Stelle, che con 300.000 euro risparmiati dai propri stipendi ha deciso di finanziare la bretella cittadina che permette un risparmio di 50 minuti rispetto al tempo dell’attuale percorso alternativo. I lavori sono iniziati oggi, con il benestare del Comune di Caltavuturo e termineranno a fine luglio. Ecco quindi che il Presidente della Regione, Rosario Crocetta dovrà adesso rimangiarsi le accuse di demagogia fatte ai 5 Stelle quando il finanziamento fu annunciato dal portavoce del movimento, Giancarlo Cancelleri. Una storia inedita dunque, dove la classe politica agisce secondo il volere dei cittadini togliendo dalle proprie tasche per il bene pubblico. Qualcosa a cui i siciliani soprattutto non sono abituati.

Detto, fatto! Mentre i nostri avversari continuano a dire che la nostra azione è solo demagogia, noi abbiamo avviato i…

Posted by MoVimento 5 Stelle Sicilia on Giovedì 25 giugno 2015

Domenico Pellitteri

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