Shaqiri all’Inter: da campione a indesiderato di lusso in sei mesi?
Arrivato all'Inter per risollevare la squadra, Shaqiri si è presto eclissato con gli altri fino a finire sul mercato. Ma l'Inter fa bene a cederlo?
Xherdan Shaqiri, da enfant prodige a giocatore in esubero (foto: givemegoal.com
Il calcio è strano, oggi sei acclamato come un campione e domani, chissà, magari ti ritrovi sul mercato, pronto per essere venduto al primo acquirente. Ne sa qualcosa Xherdan Shaqiri, che nell’Inter sta vivendo questa assurda parabola in meno di sei mesi. Già, perchè mentre ora del trequartista svizzero se ne parla solamente quando si accenna al mercato in uscita, a gennaio la società nerazzurra lo acquistava dal Bayern Monaco, presentandolo ai tifosi come l’acquisto attraverso il quale la squadra sarebbe risorta. Evidentemente non è andata così, ma cos’è successo a quello che fino a qualche mese fa era considerato uno degli astri nascenti del calcio internazionale?
DAL CLAMORE ALLA PANCHINA – Difficile da spiegare, eppure nelle prime settimane in nerazzurro Shaqiri aveva confermato tutte le belle parole spese dagli esperti del settore su di lui. Tecnica, dribbling, visione di gioco, in poco tempo il trequartista svizzero aveva dato sfoggio di tutte le sue qualità, convincendo l’Inter di aver fatto la scelta giusta, che quei 15 milioni, necessari a battere la concorrenza di un club altrettanto blasonato come il Liverpool, erano stasi spesi più che bene. Poi, con il passare del tempo, il giocatore è apparso svogliato, trascinato nel calo di rendimento che ha coinvolto tutta la squadra e incapace, forse data anche la giovane età, di dare quella scossa che ci si aspettava. Risultato? Un solo gol in campionato, e tanta, forse troppa, panchina.
Sguardo cupo, niente sorrisi. La perfetta rappresentazione di Shaqiri nel finale della scorsa stagione (foto: corrieredellosport.it)
SHAQIRI, VENDERE O NON VENDERE? – A stagione terminata, gli interrogativi sull’involuzione del giocatore hanno lasciato spazio a quelli sulla sua permanenza in nerazzurro. L’Inter, a causa di una campagna acquisti particolarmente costosa, ha bisogno di fare cassa, e qualcuno sul mercato dovrà pur finirci. Dopo aver vagliato l’opzione Kovacic, cessione duramente osteggiata dai tifosi, la scelta della società è caduta proprio su Shaqiri, che in Inghilterra sembra avere mercato. Oltre l’Everton, il giocatore è seguito dallo Stoke, che per averlo ha messo sul piatto la bellezza di 17 milioni di euro. Un’offerta che l’Inter, stando a quanto riportato da diverse testate, ha accettato immediatamente, trovandosi davanti però il rifiuto del giocatore, che considera un approdo nei “Potters” un passo indietro per la sua carriera.
INTER, COME SI ESCE DALL’IMPASSE? – Una brutta gatta da pelare per l’Inter, che ora rischia di dover ripensare la propria strategia relativa al mercato in uscita. Già, ma come? Tolti Kovacic e Shaqiri, ed escludendo Icardi – considerato incedibile da Mancini – attualmente i giocatori nerazzurri non sono richiesti a cifre importanti. Tuttavia, la permanenza del trequartista a Milano potrebbe essere considerata una buona notizia: Shaqiri è giovane, e l’Inter dello scorso anno non era l’ambiente migliore per esprimere tutte le sue potenzialità. Ora la squadra si è rinforzata, e anche nell’ambiente l’atmosfera che si respira è diversa, con le speranze per il futuro che hanno sostituito le delusioni del passato. Se Mancini è alla ricerca di due esterni, per aggiungere tecnica ad una mediana particolarmente fisica, il nostro consiglio è di ripensarci e puntare solo su uno. Shaqiri c’è, e non vede l’ora di dimostrarlo.
Carlo Perigli
