
Serie A 14a giornata – La Juventus resiste in testa, la Roma crolla a Firenze
Una 14a giornata non priva di scossoni quella spalmata tra l’anticipo di venerdì del Milan ed il monday night di domani tra Lazio e Novara. Il rumoroso ko interno dell’Inter è stato seguito da un altrettanto roboante sconfitta per 3-0 a Firenze della Roma di Luis Enrique, che dovrà fare i conti la prossima giornata con altri problemi di ordine disciplinare, oltre a quelli già noti del caso-Osvaldo.
A festeggiare in anticipo è la Juventus, che trova un doppio regalo sotto l’albero di Natale 2011/2012. Il primo glielo fa l’arbitro Doveri, che a 7 minuti dal termine – in una partita cui i bianconeri conducevano soffrendo per 1-0 contro il Cesena penultimo in classifica – inventa letteralmente un calcio di rigore, punendo l’uscita regolare di Antonioli che prende in pieno il pallone. Vidal trasforma (con Rodriguez portiere d’emergenza) e mette la partita in ghiaccio. Il secondo glielo fa proprio la Roma, avversaria tra 8 giorni della squadra di Conte, che a Firenze si fa seppellire per 3-0 da Jovetic & co., ma soprattutto termina la partita in 8 uomini, regalando ai bianconeri il vantaggio di poterli sfidare senza Juan, Gago e Bojan.
Una Roma che paga l’espulsione di Juan dopo un quarto d’ora (conseguente rigore realizzato da Jovetic), ma che, soprattutto, soffre terribilmente il montenegrino. Il gioiellino in maglia viola fa ammattire il centrocampo della Roma – quantitativamente e qualitativamente migliore di quello dei toscani per gran parte della partita – e costringe Gago al secondo cartellino rosso nella ripresa, chiudendo di fatto la partita anche in virtù del gol del 2-0 realizzato in chiusura di primo tempo da Gamberini. Colpo di grazia (e di frustrazione) l’imbarazzante “parata” di Bojan che a giochi ormai fatti toglie la palla dalla porta con le mani e finisce sotto la doccia in anticipo, scaraventando la maglietta a terra a due passi dal tunnel, consapevole di dover saltare la sfida-spettacolo con la Juventus.
Spicca nel resoconto di giornata anche il blitz del Cagliari al Massimino di Catania nel lunch match delle 12, grazieal gol-capolavoro di Ibarbo Guerrero, che dalla linea di fondo lascia sul posto due difensori etnei, mette a sedere il portiere e deposita il pallone in porta. Agganciati a quota 17 lo stesso Catania e la Roma. Pari a reti bianche tra Chievo ed Atalanta, mentre un guizzo di Di Vaio su assist di tacco di Diamanti regala al Bologna 3 punti che sanno di ossigeno: agguantate Siena ed Inter a quota 14.
Alle 20.45 si dovrebbe giocare Parma-Palermo: si dovrebbe perché al momento al Tardini una fittissima coltre di nebbia impedisce completamente la visibilità. Domani sera all’Olimpico sarà Lazio-Novara a chiudere la giornata-spezzatino.
Francesco Guarino
RISULTATI:
Catania-Cagliari: 0-1 Ivarbo Guerrero al 19′ s.t.
Bologna-Siena: 1-0 Di Vaio al 28′
Chievo-Atalanta: 0-0
Fiorentina-Roma: 3-0 Jovetic su rigore al 17′, Gamberini al 44′, Santiago Silva al 41′ s.t.
Juventus-Cesena: 2-0 Marchisio al 27′ s.t., Vidal su rig al 38′ s.t.
Parma-Palermo: ore 20.45
Lazio-Novara: lunedì ore 20.45
GLI ANTICIPI:
Genoa-Milan 0-2 Ibrahimovic, Nocerino (venerdì ore 20.45)
Inter-Udinese 0-1 Isla (sabato ore 20.45)
Napoli-Lecce 4-2 Lavezzi, Cavani, Dzemaili, Muriel, Cavani, Corvia (sabato ore 20.45)
CLASSIFICA:
Juventus 29, Milan e Udinese 27, Lazio* 22, Napoli 20, Palermo* 19, Catania, Cagliari e Roma 17, Fiorentina e Chiev0 16, Atalanta, Parma* e Genoa* 15, Siena, Bologna e Inter* 14, Novara* 10, Cesena 9, Lecce 8
*= una partita in meno