Sebastian Vettel, il tre volte campione del mondo più giovane della F1 – FOTO GALLERY

in Brasile, Vettel si è laureato il più giovane tre volte campione del mondo della F1

San Paolo (Brasile) – Dall’essere il sostituto di Robert Kubica a diventare il pilota di riferimento della seconda decade del XXI secolo. Sebastian Vettel ha cambiato la storia della Formula 1 laureandosi, domenica in Brasile, il più giovane tre volte campione del mondo della classe del Motorsport con 25 anni e 145 giorni. Suoi sono ormai la maggior parte dei record di precocità: più giovane a conquistare punti iridati nel Gp degli Stati Uniti nel 2007 (19 anni e 349 giorni), più giovane autore di una pole position nel Gp d’Italia del 2008 (21 anni e 72 giorni) e più giovane vincitore di un Gran Premio, sempre a Monza nel 2008 (21 anni e 73 giorni). Un buon momento per rivedere la sua carriera prima e dopo l’essere diventato uno dei piloti di maggiore spicco della Formula 1.
L’incubo di Lewis Hamilton, a Interlagos nel 2007 quando perse il mondiale per un errore, deve essersi materializzato nella mente di Vettel quando il tedesco, al primo giro, si è scontrato con Bruno Senna e si è ritrovato in senso opposto di marcia rispetto ai colleghi. Sebastian era ultimo e la corsa sembrava finita ma una Red Bull letteralmente indistruttibile e senza danni apparenti gli ha permesso di iniziare la rimonta.

La carriera - Sebastian Vettel, nato ad Heppenheim il 3 luglio 1987, fin dal debutto del 2006 nei venerdì di prove libere con la Bmw ha messo in mostra le sue qualità di pilota quando la casa tedesca lo schierava per fare esperienza. Mario Theissen, capo di Bmw Motorsport, provò a strapparlo alla Red Bull, scuderia con la quale già aveva un contratto, ma Helmut Marko, responsabile del vivaio, non accettò le offerte tedesche e nel 2008 riuscì a farlo debuttare come driver ufficiale alla Toro Rosso, motorizzata Ferrari, prima del passaggio in Red Bull nel 2009 assieme a Mark Webber. Se in occasione del suo primo anno a Milton Keynes è vice campione del mondo alle spalle di Jenson Button, il 2010 sarà la stagione del suo primo titolo della carriera dove, all’ultima gara, ha recuperato quindici punti su Fernando Alonso, nel 2011 ha dominato letteralmente la stagione vincendo il campionato con quattro gare d’anticipo mentre il terzo alloro iridato del tedesco, è storia attuale.

Adrian Newey, l’uomo di fiducia - Nel 2009, nonostante molti alti e bassi, Vettel riuscì a essere il vice campione del mondo a fine anno grazie a una monoposto competitiva e a una scuderia che iniziava a mostrare i propri artigli alla concorrenza. La vettura era la Rb6, disegnata da Adrian Newey, uno dei maggiori fattori che ha inciso sulla crescita esponenziale delle prestazioni del tedesco: dalle sue matite, perché l’inglese lavora ancora alla vecchia maniera, hanno preso vita alcuni tra i bolidi a quattro ruote più competitivi degli ultimi dieci anni.
L’ingegnere aeronautico aveva già rivoluzionato la Formula 1 negli anni ’90 con la Williams, assieme a Patrick Head, riuscì a far diventare campioni del mondo gente come Nigel Mansell (1992), Jacques Villeneuve (1997), Damon Hill (1996) o Alain Prost (1993). Newey trasloca alla McLaren-Mercedes e vince ben due titoli iridati insieme a Mika Hakkinen (1998 e 1999), uno che ovunque ha lavorato, ha trasformato la macchina in un mezzo per vincere.

Vettel spiazza Webber - Naturalmente non può essere un caso se un pilota vince il campionato battendo tutti i rivali, compreso il compagno di squadra. Ma è guardando i dati che si può avere un’idea più chiara di quello che è il talento di un pilota. In questo senso, i numeri di Vettel sono impressionanti: quest’anno è riuscito a vincere cinque volte, rispetto alle due di Mark Webber con altrettante pole position rispetto alla sola dell’australiano. Parlando di punti, il tedesco con quota 281 ha raggiunto il 60% di quelli totali portati a casa dall’intera squadra durante il campionato. Nel 2009 ha realizzato il 55% del totale dei punti ottenuti mentre nel 2010 ha sfiorato la soglia del 52% del totale.

Vettel ha vinto su Alonso per 3 punti

Ha meritato il titolo? - Il maggiore problema di credibilità di Vettel è che in questo 2012 ha avuto a che fare con quella che è stata in assoluto la miglior annata di Fernando Alonso in Formula 1, questo perché lo spagnolo della Ferrari ha messo tutti d’accordo per essere riuscito a vincere e a crearsi il suo vantaggio quando la F2012 era una vettura dalle prestazioni inferiori alla concorrenza, non come il tedesco che ha iniziato a vincere con gli aggiornamenti più importanti del campionato posti da Newey sulla monoposto a partire dal GP di Singapore.
I piazzamenti fuori dal podio di inizio stagione (Bahrain, Cina), la strategia suicida del Canada che nei giri finali della corsa dalla prima posizione lo fece giungere quinto al via e gli incidenti in Belgio e in Giappone hanno inciso e non poco sulla perdita del mondiale da parte dell’asturiano della Ferrari, maggiormente delle avarie sofferte dalla Red Bull a causa degli alternatori Renault.
In conclusione, entrambe le squadre hanno accusato problemi tecnici, fortuna o sfortuna, come del resto accade in qualsiasi sport a motore, ma come ha detto lo stesso Alonso a Interlagos, a fine corsa: «Il mondiale se lo merita chi arriva con più punti sotto l’ultima bandiera a scacchi dell’anno».

I record - Sebastian Vettel è il più giovane nel: prendere parte a un fine settimana di Gran Premio (prove libere in Turchia nel 2006), prendere parte a una gara di Formula 1 (Gp Stati Uniti 2007), fare punti (Gp Stati Uniti 2007), conquistare una pole position (Gp Italia 2008), arrivare a podio e vincere un Gran Premio (Gp Italia 2008), essere vice campione del mondo (2009), vincere un mondiale (2010), essere bi campione e tre volte campione del mondo (2011 e 2012).

sebastian-vettel-campione-del-mondo-2012-formula-1-gallery-001

Eleonora Ottonello

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews