
Se il lavoro non c’è, inventalo!
Il lavoro non c’è. Inutile nascondersi dietro percentuali di incoraggiamento e frasi fatte. I giovani di oggi guidano su una strada senza segnaletica. Non sanno dove andare, né con quale velocità, ma non possono tornare indietro. E così, tanto vale crearsi da soli quei cartelli stradali, viaggiare secondo le proprie regole, andare dove si vuole andare e non dove si dovrebbe andare. Insomma, il lavoro non c’è? Inventatelo!
Per avere successo basta un solo ingrediente: la passione. Il sale della vita, la scintilla che accende il fuoco della creatività, il pezzo mancante al puzzle incasinato del mondo del lavoro. Se amate scrivere, create un blog. Potete trattare dell’argomento che vi interessa di più, unendolo all’amore per la scrittura o per la fotografia. Lo ha fatto la fashion blogger Chiara Ferragni, creando “The Blond Salad”, il blog più seguito e commentato della rete, che è iniziato per gioco ed è diventato una professione.
Se invece amate il mondo della cucina, non per forza dovete sporcarvi le mani con la pasta. A volte non è necessario nemmeno saper cucinare! Infatti, con la food photography basta scattare foto appetitose a piatti fumanti, colorati ed invitanti, magari per postarle su un blog di cucina, per soddisfare la vista dei consumatori.
Di solito ai ragazzi piace far festa, divertirsi, stare fuori fino a tardi. Ora anche questo può essere considerato un mestiere. L’organizzatore di eventi, il party planner, è sempre più in voga. Se avete molte idee e adorate stare a contatto con gli altri, può essere una buona alternativa. Esistono anche accademie che rilasciano il diploma di wedding planner, che rendono quello che è sempre stato definito hobby (soprattutto in Italia) un vero e proprio lavoro.
Chi è bravo in informatica, aggiusta i computer degli amici o viene assunto in un negozio di telefonia, potrebbe dispensare consigli su internet. In questo modo potrebbe guadagnare restando dietro al suo adorato computer. Adesso che abbiamo la tecnologia in tasca, c’è sempre più bisogno di assistenza. Sembra che non si possa più vivere senza un telefono.
Alessandro Baricco, nel libro Mr Gwyn inventa un lavoro folle e originale: scrivere ritratti. Il suo personaggio Jasper Gwyn, vuole tracciare un ritratto che possa restare nei cassetti dei suoi clienti, usando la forza della sua penna. Certo, si tratta di un romanzo, ma qualunque pazza e nuova idea potrebbe risultare geniale.
L’importante non è cosa fate, ma come lo fate. Il segreto è crederci, sempre, fino in fondo, anche quando sembra che il mondo vi volti le spalle. Dalle difficoltà nascono le opportunità, una frase fatta che però rispecchia la realtà odierna. Una volta esaurito tutto, c’è spazio solo per la creazione. Se si è bloccati in una stanza vuota, tanto vale dipingere le pareti per renderla più bella.
Claudia Polsinelli
Foto via blog.tagliaerb.com; oggisposi.it