Sclerosi multipla: la marijuana aiuta a trattarla?
(salon.com)
Arriva direttamente da Tel Aviv, città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo, una nuova scoperta nel campo medico: nella marijuana si troverebbero alcuni composti chimici capaci di trattare la sclerosi multipla. Gli scienziati, come riporta il Journal of Neuroimmune Pharmacology (la rivista ufficiale della società di farmacologia neuroimmune), hanno dimostrato che queste sostanze presenti nella marijuana sarebbero in grado addirittura di prevenire l’infiammazione nel cervello e nel midollo spinale.
Ewa Kozela, che ha condotto la ricerca, ha spiegato che «il nostro studio ha cercato di capire come alcuni composti isolati nella marijuana potrebbero essere usati per regolare questa infiammazione e proteggere il sistema nervoso e le sue funzioni».
Andando nello specifico, i ricercatori hanno studiato l’effetto di cannabinodiolo (Cbd) e delta-9-tetraidrocannabinolo (Thc) su infiammazioni associate alla sclerosi multipla, su cellule di midollo spinale e cervello prelevate da topi parzialmente paralizzati. In entrambi i casi presi in considerazione, le cellule immunitarie producevano minor quantità di molecole infiammatorie, in particolare di interleuchina 17.
Nel giugno del 2012 vennero pubblicati i risultati di un’analisi dell’Osservatorio europeo in occasione della Giornata contro la droga: la quota di mercato di marijuana è aumentata in Europa a scapito di quella di hashish. Inoltre, il vecchio continente non è più solo un grande consumatore di marijuana ma ormai è anche un importante produttore: 29 Paesi su 30 possono vantare coltivazioni domestiche.
Giacomo Cangi
foto: latina24ore.it; salon.com
