
Sciopero Trenitalia e Trenord di martedì 16 giugno 2015: orari e info
Sciopero del personale Trenitalia, Trenord e Italo, indetto non per rivendicazioni contrattuali ma per chiedere maggiore sicurezza al personale

Sciopero treni di martedì 16 giugno 2015, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (www.centrometeoitaliano.it)
È iniziato alle ore 9.00 lo sciopero del personale Trenitalia di martedì 16 giugno, e terminerà alle 17.00. Otto ore di sciopero dei treni che potrebbe causare fastidiosi disagi agli utenti considerando che, quando non del tutto cancellati, i treni potrebbero portare consistenti ritardi. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati Or.S.A., CAT e CUB Trasporti e interessa non solo il personale di Trenitalia ma anche quello di Trenord. Nessun disagio, invece, per chi viaggia sulle Frecce che circoleranno regolarmente.
ORARI E INFO SCIOPERO TRENI 16 GIUGNO 2015 – Di seguito il comunicato ufficiale diffuso dal gruppo Ferrovie dello Stato Italiane attraverso l’agenzia per la mobilità di Roma: «Il gruppo Ferrovie dello Stato italiane rende noto che il sindacato Or.S.A., insieme al CAT e al CUB Trasporti, ha proclamato uno sciopero nazionale del personale di macchina e di bordo Trenitalia, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di martedì 16 giugno. La protesta dell’Or.S.A. interessa anche il gruppo NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori, ovvero i treni di Italo). Ferrovie dello Stato rende inoltre noto che circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia. Nel corso dello sciopero sarà assicurato il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il ‘Leonardo Express’. Saranno inoltre garantiti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito trenitalia.com nella sezione ‘in caso di sciopero’. Alcuni treni Intercity che non rientrano tra quelli ‘garantiti’ e alcuni convogli regionali potranno invece essere cancellati o limitati nel percorso. Regolare il servizio su tutto il resto della rete di trasporto pubblico».
SCIOPERO TRENORD – Sciopera anche il personale Trenord con lo stesso orario, dalle 9.00 alle 17.00. Lo stop del traffico ferroviario non è stato indetto per rivendicazioni contrattuali, bensì per richiedere maggiore sicurezza al personale mobile e a quello addetto alla tutela della clientela, soprattutto dopo i fatti accaduti nella notte tra l’11 e il 12 giugno quando, proprio su un convoglio Trenord, un capotreno è stato assalito con un machete all’altezza di Villapizzone, a Milano. Secondo il sindacato Or.S.A.: «È necessario il coinvolgimento delle istituzioni nazionali e regionali» perché il problema non può essere risolto dalle sole aziende di trasporto.
Questo è invece quanto hanno diffuso gli iscritti al CAT attraverso un comunicato: «Quello che è successo ai nostri colleghi di Villapizzone (Milano) ha una portata talmente grave che risulta indescrivibile. Riteniamo pertanto inutile argomentare il fatto con troppe parole. […] Da soli, senza gli strumenti e le risorse necessarie per fronteggiare i malavitosi che sempre più spesso affollano i nostri treni, è impensabile riuscire a svolgere la propria attività serenamente, senza mettere a rischio l’incolumità personale». Bisogna che non solo le aziende, ma anche le istituzioni adottino le contromisure necessarie «a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro». Cosa che non avviene, considerando per esempio che in Stazione Centrale a Milano la PolFer – la Polizia Ferroviaria – smette di prestare servizio alle 19.00, mentre i treni continuano a circolare fino a notte inoltrata.
Mariangela Campo
@MariCampo81