Sarah Scazzi, l’agghiacciante verità dentro ad un pozzo

La svolta investigativa era avvenuta lo scorso 29 settembre, quando proprio l’assassino denunciò il ritrovamento del cellulare della vittima mentre stava bruciando delle erbacce

di Redazione

Il ritrovamento del corpo di Sarah

Il ritrovamento del corpo di Sarah

“L’ho strangolata con una cordicella mentre era di spalle e ho abusato di lei dopo che era gia’ morta”: con questa agghiacciante confessione, dopo un interrogatorio durato ben dieci ore, Michele Misseri ha ammesso di aver ucciso la nipote quindicenne Sarah Scazzi, scomparsa lo scorso 26 agosto ad Avetrana mentre si recava a casa dell cugina Sabrina. Dopo il brutale omicidio l’uomo ha denudato il cadavere della ragazza – ne ha successivamente bruciato i vestiti – e l’ha gettato in un pozzo all’interno di un podere si sua proprietà. Il corpo è stato recuperato.

Misseri è ora in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario. La svolta nelle indagini era avvenuta lo scorso 29 settembre, quando proprio il parente denunciò il ritrovamento del cellulare della vittima mentre stava bruciando delle erbacce. La curiosa coincidenza ha spinto gli investigatori a dirottare le ricerche sui familiari di Sarah, venendo così a capo dell’intera macabra vicenda.

Michele Misseri

Michele Misseri

Le indagini hanno infatti rivelato le avances dello zio nei confronti della giovane nipote. Sarah aveva anche rivelato le sue preoccupazioni alla figlia di Misseri, generando una brutta lite tra le due. La figura di Sabrina è stata determinante nell’esito delle analisi, e proprio una intercettazione ambientale fatta nei suoi confronti ha convinto gli esperti di trovarsi sulla pista giusta. Avvisata infatti dalla figlia, Michele ha avvicinato la nipote e gli ha intimato di tacere. Al no della ragazza è scattato l’omicidio: prima lo strangolamento, poi lo stupro. ”La notizia che non volevamo arrivasse, e’ arrivata”, ha commentato Walter Biscotti, uno dei legali della famiglia Scazzi.

E nella triste serata del ritrovamento, la diretta su Rai 3 di “Chi l’ha visto?” ha mostrato a tutti il dolore della mamma, la signora Concetta Serrano Spagnolo, che ad ud un certo punto della trasmissione, proprio mentre si trovava in casa dell’assassino, ha deciso di andare via non ha appena ha saputo che la ricerca stava per concludersi. Poche ore dopo, 1:42 di notte, ha ricevuto l’orribile notizia della conferma sulla morte di sua figlia.

 

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