
Salvaiciclisti, la sicurezza in città passa per le due ruote
L’appuntamento è alle 15 ai Fori Imperiali per dire il proprio basta ai rischi connessi al traffico e agli incidenti. E questo soprattutto per chi in città non fa uso di normali autoveicoli o mezzi pubblici, ma di biciclette: una mentalità ecologica che tuttavia, è ancora causa di pericolo.
Il traffico urbano è infatti deleterio, oltre a livello di inquinamento atmosferico, per l’incolumità di coloro che si spostano su due ruote a pedali.
Con la manifestazione “Salvaiciclisti” Roma oggi si gemella con Londra (in contemporanea), in un’iniziativa virale promossa dal Times (che ha promosso un manifesto per la sicurezza dei ciclisti) e da Legambiente, a sostegno di un problema che è sempre più sentito, soprattutto in periodi come quello primaverile o estivo dove è più forte lo stimolo a spostarsi all’aria aperta senza trascorrere ore nel traffico all’interno di un’autovettura dalle temperature infernali.
Il tutto partirà da un luogo dal grande valore simbolico: i Fori infatti, oltre ad essere luogo di estremo valore artistico, culturale e archeologico, sono stati anche il triste teatro della morte di una giovane ciclista, Eva Bodhalova, che venne travolta lo scorso 2009 da un taxi mentre stava tornando a casa.
Dopo il raduno tutti i partecipanti effettueranno un lungo quanto suggestivo giro turistico per il centro di Roma. Alle 17 poi tutte le biciclette effettueranno, dopo essere nuovamente tornate al punto di partenza, una pedalata finale collettiva. Non bisognerà dimenticare neanche il campanello, per dare ancora più forza alla voce della protesta.
Secondo Alberto Fiorillo, responsabile nazionale Aree Urbane di Legambiente: «Quella del Salvaiciclisti è una mobilitazione straordinaria, spontanea, trasversale, creativa e a tratti anche poetica. Purtroppo nelle nostre città muoiono ogni anno mille persone, tra ciclisti e pedoni, investite da veicoli a motore, un quarto del totale dei morti in incidenti stradali».
Le temperature nel pomeriggio parlano di ben 28 gradi, si tratterà quindi di un pomeriggio molto caldo: sarà bene per chi intende partecipare, di premunirsi di cappellini, acqua e tutto quanto occorre per prevenire disagi e malori causati dalle temperature particolarmente elevate, soprattutto quando si effettua uno sforzo fisico. A fin di bene.
Adriano Ferrarato