
Roma, degrado all’Esquilino: tossico si buca in strada in pieno giorno

Ancora degrado a Roma: questa volta, un tossico si buca in pieno centro, dinanzi a bambini e turisti
Roma – Un nuovo caso di degrado urbano cade come un sasso pesantissimo sulla Capitale. Questa volta, il protagonista di questa storia allarmante è un tossicodipendente, noncurante della propria incolumità né di quella degli abitanti del quartiere Esquilino.
TOSSICO SI BUCA IN STRADA ALL’ESQUILINO - La testimonianza dell’accaduto è stata raccolta da Simone Canettieri per il Messaggero. Da poche ore sta infatti girando la foto-denuncia dove un tossico si buca in strada a pochi passi dalla Piazza di Santa Maria Maggiore, zona ad alta frequentazione turistica della Capitale dove un episodio simile non dovrebbe mai accadere.
LA DINAMICA DEI FATTI - I fatti risalgono a oggi, 31 ottobre 2015, intorno a mezzogiorno, su Via Pellegrino Rossi, traversa di Via dello Statuto a pochi passi da Via Merulana. In questa fascia oraria la strada è gremita di passanti, divisi fra turisti dediti a visitare la Basilica di Santa Maria Maggiore, pellegrini, bambini usciti da scuola o cittadini a spasso con il cane. La strada è attualmente chiusa al traffico a causa dei lavori di manutenzione alla rete del gas. Un uomo, dai tratti somatici nordafricani, è seduto su di un gradino di un locale chiuso, appoggiando la schiena contro una saracinesca. Lo scenario a cui i passanti sono costretti ad assistere è shockante: l’uomo, probabilmente un senzatetto, ha una siringa conficcata nel braccio.
SI ACCASCIA E POI VA VIA - A detta dei testimoni, si tratterebbe con molta probabilità di un’iniezione di eroina. Dopo una preparazione veloce, il tossico si buca in strada noncurante della gente che lo fissa attonita per poi proseguire nella propria passeggiata. In pochi istanti, l’uomo perde i sensi e si accovaccia a terra. Nessuno dei passanti, compresi gli operai, chiama i soccorsi, fino a quando un uomo non si decide a contattare il 118. L’ambulanza tarda ad arrivare – come spesso accade a Roma – e l’uomo ritorna in sé, sciacquandosi il braccio insanguinato con un po’ di birra che aveva a disposizione.

I fatti si sono svolti in Via Pellegrino Rossi, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore
Dopo essere rinvenuto dal colpo della dose, l’uomo si rialza lentamente per spostarsi altrove, lasciando la siringa utilizzata per terra, mettendo in pericolo bambini, animali e passanti distratti che mai penserebbero di dover incappare in un ago infetto proprio nel pieno centro di Roma.
Rachele Sorrentino
@rockeleisrock