
Rifiuti in Abruzzo: arrestato il sindaco di Spoltore
Roma – Ancora arresti nel mondo della politica nazionale. Gli agenti del corpo forestale dello Stato di Pescara hanno fermato, questa mattina, l’ex presidente del Consiglio regionale abruzzese e segretario generale dell’Api, Marino Roselli, il sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli, e il consigliere comunale del Psi, Luciano Vernamonte, perché variamente implicati in un’inchiesta sull’urbanistica di Spoltore e sulla gestione dei rifiuti locali.
A riferirlo all’agenzia di stampa Reuters, in queste ore, è stato lo stesso corpo forestale.
Particolare sarebbe anche il ruolo di Vernamonte, il quale – tra gli incarichi – ha rivestito, tempo fa, anche il ruolo di vicepresidente di Ambiente Spa, la società che, appunto, gestisce l’affidamento dei rifiuti nel comune di Spoltore.
I 3 sono attualmente agli arresti domiciliari e sono accusati di corruzione, concussione, abuso d’ufficio, falso ideologico e turbativa d’asta. Reuters fa sapere che, al momento, non è stato possibile raggiungere i legali dei 3 indagati per qualche commento.
Chantal Cresta
Foto|| abruzzo24ore.tv; blog.corsincitta.it