
Ricette del Sudafrica: Koeksisters (Ciambelline)
Le deliziose e morbide frittelle, dalla caratteristica forma a treccina o arrotolata, sono perfette a merenda e non solo… Un dessert d’eccezione, molto popolare in Sudafrica, per i golosi di ogni età
di Chiara Albricci
Lo sciroppo:
1 Kg di zucchero
0,25 L di acqua
1 cucchiaino di cremortartaro (bitartrato di potassio)
1 cucchiaino di acido tartarico
1 cucchiaino di essenza di vaniglia oppure 1 cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata oppure 1 cucchiaino di cannella grattugiata oppure 1/3 cucchiaino di zenzero macinato (quest’ultima è la variante più comune in Sudafrica)
La pastella:
1 uovo
Mezzo kg di farina
6 cucchiai di latte
6 cucchiai di margarina o burro
2 cucchiaini di lievito in polvere
1 cucchiaino di sale
Preparazione
Lo sciroppo
In un pentolino unire tutti gli ingredienti all’acqua e portare ad ebollizione. Far bollire lentamente per circa 10 minuti, finché il composto non risulterà ben sciropposo poi lasciar riposare. (E’ preferibile preparare lo sciroppo il giorno prima e lasciarlo riposare in frigo per una notte).
La pastella
Unire la farina, il lievito in polvere e il sale in una terrina. Tagliare il burro o la margarina a piccoli pezzi e aggiungerli agli ingredienti nella terrina. Sbattere accuratamente l’uovo ed unirlo al latte. Aggiungere il tutto al composto della terrina. Conservare l’impasto nel frigo per almeno 1 ora.
Stendere l’impasto fino a raggiungere circa 0,6 cm di spessore, tagliare delle strisce lunghe all’incirca 7 cm e larghe 2,5 cm. A questo punto tagliare ogni striscia in tre parti - avendo cura di lasciare una delle due estremità intatta – e intrecciarle premendo bene alle estremità.
Scaldare dell’olio vegetale in una padella antiaderente e togliere metà dello sciroppo dal frigo, friggere le ciambelline nell’olio finché non saranno ben dorate. Passarle su carta assorbente per qualche secondo e immergerle nello sciroppo freddo per qualche secondo, mentre sono ancora calde. (questo passaggio permette di mantenere un gustoso contrasto tra il freddo dello sciroppo e il caldo della pastella). Provare per credere!