
Raffaella Fico, il grande flop: annullato il concerto di Milano
Annullato il concerto d'esordio di Raffaella Fico a Milano: venduti meno di 200 degli oltre 1700 biglietti disponibili al Teatro della Luna di Assago
Altro che Rush: la corsa di Raffaella Fico si ferma ancora prima di partire. Il primo concerto della ex compagna di Mario Balotelli, adesso partner del produttore musicale Gianluca Tozzi, è stato annullato poche ore fa. Su TicketOne la vendita dei biglietti è stata bloccata e si fa riferimento all’acquisto dei ticket nei soli punti vendita, prassi che di solito viene attuataa il giorno stesso dell’evento. Ma la comunicazione apparsa sul sito del Teatro della Luna di Assago – location designata per l’evento alle porte di Milano – è inequivocabile: il concerto Raffaella Fico di domani 17 dicembre è stato annullato.
NEANCHE 200 BIGLIETTI VENDUTI SU 1700 – La comunicazione non è stata ancora rilasciata ufficialmente dai canali social di Raffaella Fico o dalla casa discografica Momy Records, ma i rumors delle ultime ore sembrano essersi inesorabilmente confermati. Si parlava di meno di 200 biglietti venduti, a fronte della capienza di oltre 1700 spettatori del teatro della Luna. Evidentemente non si contava in un boom dell’ultima ora se si è scelto di annullare il concerto il giorno prima: l’incasso ottenuto dai ticket, venduti a prezzi tra i 30 e i 20 euro, evidentemente non avrebbe garantito neanche la copertura dei costi dello staff del livee e della location. Un flop clamoroso. Ma prevedibile.
“SPINTARELLA”… - L’avventura musicale di Raffaella Fico è infatti iniziata grazie all’aiuto del compagno Gianluca Tozzi, figlio del più noto Umberto, produttore musicale e uomo di punta della Momy Records. Che, oltre a Umberto Tozzi e Raffaella Fico, ha in carnet solo altri due artisti: il deejay Carmine Sorrentino e il pianista e compositore Greg Mathieson. Raffaella Fico, nel promuovere il singolo Rush uscito a giugno, aveva parlato di “mesi e mesi di preparazione e di insegnamenti (dal canto al ballo, dalla recitazione alla dizione). Mi sento pronta ad affrontare questa ennesima sfida che affronterò, come del resto faccio sempre nella mia vita, nel migliore dei modi e con la massima professionalità possibile”.
“La musica – proseguiva nel comunicato Raffaella Fico – è da sempre una delle mie più grandi passioni e la realizzazione di questo brano è un ennesimo traguardo raggiunto, che segna allo stesso tempo un nuovo punto di partenza per la mia carriera artistica e per la mia stessa vita [...] Devo vincere lo scetticismo di molti che non credevano sapessi cantare“. Lo scetticismo, evidentemente, non è stato vinto. E non è bastata neanche la partecipazione a Tale e Quale Show, quando Raffaella si è messa alla prova con esibizioni visivamente e musicalmente azzardate, come quando si è calata nei panni e nella voce di Shakira. Dividendo la platea.
Shakira Raffaella Fico canta (Tale e Quale… di maxisbond67
RUSH, UN FIUME DI PARERI NEGATIVI - A non dividere la platea, invece, è stato in singolo Rush e l’ominimo album. Il video uscito a giungo 2014 ha collezionato oltre 1 milione e 200 mila visualizzazione, ma un feedback terrificante: circa 4.800 thumbs up, contro gli oltre 15.000 pollici versi. Il triplo dei pareri negativi rispetto a quelli positivi. L’album Rush, uscito a fine ottobre, su Spotify ha invece ha una valutazione complessiva in bilico tra l’1/8 e il 2/8. I pareri negativi non hanno però scoraggiato l’entourage che ha puntato subito alla consacrazione pubblica: un concerto a Milano – si era pensato inizialmente addirittura al Forum di Assago da oltre 10 mila spettatori, si è poi ripiegato sul meno capiente Teatro della Luna – per mettere in mostra “uno spettacolo coreografico con ballerini, ospiti e tante sorprese per i fani di Raffaella”. Ma i fan hanno fatto spallucce e, se i paresi estetici positivi sulla splendida 26enne di Cercola continuano a sprecarsi, quelli sulla sua nuova carriera artistica iniziano con un flop. Un concerto, un annullamento. La ragazza dovrà avere le spalle forti per continuare. O forse dovrà rivedere un po’ le proprie prospettive artistiche.
Francesco Guarino
@fraguarino