
Picchia la moglie perchè lei ha scoperto il tradimento:domiciliari dall’amante
Treviso – Picchia la moglie perché l’aveva beccato con un’altra. Viene condannato non solo a pagare sei mila euro di danni morali e tre mila di spese legali, ma anche a due settimane di domiciliari presso l’abitazione dell’amante. Il fatto è accaduto a Treviso. Tutto iniziò un anno fa: una coppia di normalissimi coniugi con due figli entrano in crisi coniugale. Lei sospetta che lui si veda con un’altra e una sera decide di coglierlo sul fatto. Lui doveva andare a cena con dei colleghi di lavoro e lei decide di seguirlo. E qui l’amara verità.
L’uomo parcheggia davanti la casa dell’amante. A quel punto decide di entrare in azione e becca i due sull’uscio di casa. Stava per iniziare la più classica delle scenate ma lui la prende in contropiede, secondo la versione della donna, e inizia ad insultarla e a picchiarla. La donna sarebbe poi corsa in ospedale dove i medici, dopo averla visitata, avevano stabilito una malattia per cinque giorni di prognosi. Tanto è bastato alla donna per portare il marito in tribunale.
Dopo un anno la sentenza, pronunciata dal giudice di pace Valerio Chiozzi davanti al quale si sono presentati gli ormai ex coniugi: da una parte la moglie tradita, difesa dall’avvocato Daniele Panico, dall’altra il marito, assistito d’ufficio dall’avvocato Walter Fuser. L’uomo era chiamato a rispondere del reato di lesioni per le ferite riportate dall’ex moglie dopo l’accaduto. Lui si era difeso affermando che la moglie era semplicemente caduta. La perizia medica però ha dimostrato che quelle ferite non potevano essere state causate da una semplice caduta. Da qui la condanna.
Stefania Galli
foto: estense.com