Periscope per Android: questione di ore? Come funziona e problemi
Potrebbe essere questione di ore per l'uscita della app Periscope per Android. Ma come funziona e quali sono i primi problemi rilevati su Apple?
Periscope a breve anche su dispositivi Android (thenextweb.com)
Periscope per Android dovrebbe essere ormai in dirittura d’arrivo. L’applicazione gratuita di video live streaming che sta facendo impazzire i web-addicted, uscita per ora solo su dispositivi Apple tramite l’App Store, secondo i rumors del web potrebbe arrivare nei prossimi giorni su Android, o addirittura sbucare nelle prossime ore dall’elenco delle app di Twitter per i possessori del sistema operativo più utilizzato al mondo. Ci sarà probabilmente da attendere un po’ di più per Windows Phone, anche se alcuni tester hanno già provato l’applicazione tramite Telescope.
IOS PIÙ REMUNETARIVO DI ANDROID PER GLI SVILUPPATORI - Il grandissimo impatto dell’applicazione di video live streaming ha fatto arrabbiare non poco gli utilizzatori del sistema operativo di Google, visto che è stato diffuso in via prioritaria per iOS. Il sistema operativo Apple non è il più diffuso al mondo, ma è quello che richiede un elevato controllo al momento di accettare un’applicazione sul proprio store e fornisce maggiori introiti pubblicitari agli sviluppatori. Periscope per Android arriverà quindi a breve, e presenterà quasi sicuramente le stesse funzionalità della versione già diffusa per gli utenti dei prodotti di Cupertino.
Le funzionalità di Periscope (android.hdblog.it)
COME FUNZIONA PERISCOPE – Periscope per Android, come già visto nella versione per iOS, è un’applicazione che sfrutta la fotocamera dello smartphone per produrre immagini di streaming online in tempo reale, da inviare ai propri followers o da diffondere anche potenzialmente a tutto il mondo, tramite l’hashtag #Periscope che fornisce l’elenco delle dirette. Periscope per Android dovrà essere scaricata gratis ed associata ad un account Twitter, preesistente o da creare ex novo. Se l’account Twitter esiste già, Periscope suggerirà all’utente i followers e i following che già stanno utilizzando l’applicazioni. Periscope per Android invierà notifiche anche quando una persona che si segue inizia una diretta, ma ovviamente si può disabilitare tale funzionalità (molto invasiva nel caso si abbiamo numerosi following su Twitter). Per iniziare una diretta su Periscope per Android basterà, come per l’app già operativa su iPhone, toccare l’icona della fotocamera, scrivere un titolo e iniziare la registrazione.
PERISCOPE PER ANDROID, I POSSIBILI PROBLEMI: LENTEZZA WI-FI E CONSUMO DATI - I primi limiti di Periscope per Android saranno di natura prettamente esterna al servizio. Se la risoluzione della fotocamera dipenderà ovviamente dallo smartphone utilizzato, la fluidità delle trasmissioni dipenderà dal tipo di rete utilizzato. Di conseguenza ci saranno due tipi di problemi: il primo è la velocità della banda larga in Italia, in alcuni casi ancora ampiamente insufficiente. Il live streaming potrebbe quindi risultare lento e la chat poco fluida. La conseguenza è che la trasmissione di un live molto seguito potrebbe fare generare il messaggio «Sorry, the broadcast is too full… There are a lot of people watching this right now! To limit messages for the boradcaster, only early joiners can chat». Ossia se siete stati tra i primi a collegarsi rimarrete online, altrimenti rimarrete fregati.
Se scegliere di utilizzare invece la connessione dati del vostro operatore di telefonia mobile, sarà consigliabile farlo solo in 4G e per periodi di tempo limitati. La trasmissione e la visualizzazione di video in streaming è infatti una delle operazioni che intacca maggiormente il nostro monte dati messo a disposizione dall’operatore. Rimanendo in linea con i dati del video streaming in ricezione, per un’ora di trasmissione su Periscope per Android potreste trovarvi scalato più di 1 GB di dati. Molto meglio quindi utilizzare Periscope per Android tramite rete wi-fi.
Francesco Guarino
@fraguarino
