
Pavia, abusi edilizi: sequestrati 360 appartamenti del ‘Green Campus’
Pavia – Un intero lotto di costruzione, composto da 360 appartamenti, di cui 70 già venduti a privati, è stato sequestrato dai carabinieri di Pavia, nell’ambito delle indagini su corruzione ed abusi edilizi relativi al nuovo campus dell’Università che aveva già visto l’arresto di un docente il 7 febbraio scorso. I Carabinieri e la Polizia, stamani, hanno sequestrato l’area del Polo tecnologico dell’Università denominata Green Campus: una vasta zona in edificazione, di circa 32.000 metri quadrati, nella periferia ovest della città. Lo scorso febbraio, in un altro luogo, a Punta Est, erano stati sequestrati 9.000 metri quadrati relativamente a un’altra indagine per un reato analogo.
I reati contestati sono quelli di lottizzazione abusiva ed esecuzione di lavori ed opere su area sottoposta a vincolo paesaggistico. In particolare una società del luogo avrebbe realizzato opere residenziali, ponendole in vendita al libero mercato, in violazione alla originaria concessione per la costruzione di alloggi destinati esclusivamente a locazione a personale docente e studenti universitari. A suo tempo ci furono proteste da parte delle associazioni ambientaliste per la scelta di edificare il complesso residenziale in una zona verde in località Cravino.
Contestualmente sono stati deferiti in stato di libertà cinque soggetti tra liberi professionisti ed imprenditori immobiliari locali. Denunciato a piede libero anche il titolare della società Green Campus. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che sarà tenuta presso la Procura della Repubblica di Pavia, alle ore 10,30 di questa mattina.
Alberto Staiz
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